IL PASSO DEL VENTO
Genere: VIAGGI REPORTAGES
Formato: DAISY
Livello di lettura: SECONDO LIVELLO
Risguardo di copertina
parlare di montagna equivale a parlare dell'intera esistenza, e di come in essa si intende prendere posto. e amare la montagna significa stare al mondo con franchezza, desiderio di avventura, accortezza e spirito di solidarietà, rispetto per la vita in tutte le sue manifestazioni. mauro corona e matteo righetto, gli scrittori italiani più autorevoli sull'argomento, danno voce a ciò che per loro la montagna rappresenta, attingendo a un ricchissimo tesoro di esperienze personali, qui condensate in brevi racconti, epigrammi fulminanti, descrizioni di paesaggi naturali di bellezza inesprimibile. in queste pagine troviamo l'asprezza della roccia e la sfida delle vette, ma anche la carezza accogliente dei boschi, il ritmo lento del passeggiare; i ricordi vivissimi di un tempo che non esiste più e la consapevolezza urgente delle responsabilità da assumersi perché gli ambienti naturali possano sopravvivere ed essere il futuro dei nostri figli. i sedici milioni di abeti distrutti dal ciclone che si è abbattuto sulle dolomiti alla fine del 2018 evocano i caduti della prima guerra mondiale, perché "gli alberi sono come le persone, e le foreste sono intere comunità". la descrizione di un camoscio, che con abilità di equilibrista si muove tra i picchi più impervi, sfocia in una riflessione sul cambiamento del ruolo del padre nella società contemporanea, una figura ormai così priva di spigoli da rendere difficile assumerla come riferimento e appoggio. e invece, dal momento che gli esseri umani sono alpinisti inconsapevoli e chi "guarda il cielo sente la vertigine della bellezza ma anche il vuoto del precipizio", l'appiglio è cruciale, nell'arrampicata come nella vita.
DOVE PORTA LA NEVE
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: SECONDO LIVELLO
Risguardo di copertina
è la vigilia di natale e padova sta per essere coperta da una nevicata memorabile. carlo, down di 48 anni, come ogni mattina, da mesi, va a trovare la madre in clinica, dove si sta lentamente spegnendo assediata dai ricordi e dal bisogno di raccontarli. nicola, 74 anni colmi di solitudine, ha appena perso il lavoretto che si era procurato come babbo natale davanti a un centro commerciale. per carlo, però, questo non può essere un natale come gli altri e quando vede nicola vestito di rosso e con la lunga barba bianca sente che il sogno può finalmente avverarsi: un vero regalo per la madre. il suo clamoroso entusiasmo risveglia nicola, che organizza un breve viaggio per realizzare quel sogno, e per illuminare con un gesto gratuito d'amore l'oscurità che stringe d'attorno. una vecchia fiat 124 si allontana da padova dentro la notte di natale: al suo interno due uomini soli e un po' incoscienti riscoprono la forza dirompente di un abbraccio...
IL SENTIERO SELVATICO
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
piove da più di un mese a larzonèi. nel paesino ai piedi delle dolomiti bellunesi gli anziani giurano di non aver mai visto cadere dal cielo tanta acqua. e sotto l’acqua si riuniscono il 2 novembre del 1913 per la messa del giorno dei morti. ci sono tutte le famiglie della zona, anche i thaler, con la loro unica figlia di sei anni, katharina. d’improvviso e inspiegabilmente, nel mezzo della liturgia, la bimba sparisce nel nulla. il paese intero la cerca tra i boschi per tutta la notte, invano. la piccola tina riappare da sola il giorno dopo, proprio quando finalmente cessa la pioggia. sta bene, ma non ricorda nulla di quel che le è accaduto, e tra i paesani cominciano a correre strane e malevole voci. presto per tutti tina diventa la strìa, la strega che è stata rapita dai morti, che ha conosciuto il diavolo. l’unico rifugio, il luogo dove trova pace e sicurezza, è il monte pore con i suoi boschi, i torrenti e gli animali selvatici che lo rendono vivo. tina thaler è già una leggenda, una vecchia cacciatrice che vive sulla montagna, quando la incontriamo ne "la stanza delle mele". in queste pagine ci addentriamo nella sua vita, a ritroso nel tempo, fino a scoprire i misteri che la avvolgono e le scelte coraggiose che la portano ad essere la guardiana della natura dolomitica, come uno spirito antico che cammina per prati e vette e che, come gli animali selvatici, si lascia vedere solo se è lei a deciderlo.
LA PELLE DELL'ORSO
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
domenico ha dodici anni ed è sempre vissuto nel villaggio dove è nato, ai piedi delle dolomiti. la montagna è il suo mondo e questo mondo non ha segreti per lui. gli piace guardare le cime mentre va a scuola, dove la professoressa gli racconta di tom sawyer, o attraversare i boschi mentre va al torrente a pescare, sognando avventure straordinarie. continua a farlo anche se da un po' di tempo tutti lo mettono in guardia, perché il rischio di imbattersi nell'orso di cui tanto si parla in giro è grande. un orso ormai diventato una leggenda nella valle: terribile, gigantesco, feroce come da quelle parti non se ne vedevano più. e non riesce a credere che suo padre, sempre così distante, ubriaco, perso, sia lo stesso uomo che adesso vuole dare la caccia all'orso e vuole partire per quella spedizione sulle montagne insieme a lui, solo loro due, via per giorni e giorni a contatto con una natura aspra, selvaggia. ma è proprio questo che accadrà. domenico sarà coinvolto in un'esperienza unica, spaventosa ed eccitante, dalla quale apprenderà che la natura, per quanto pericolosa, non sarà mai crudele come gli uomini. un romanzo d'avventura che è insieme il racconto folgorante di una formazione, di ciò che succede per la prima volta, e che sarà per sempre.
LA STANZA DELLE MELE
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: SECONDO LIVELLO
Risguardo di copertina
è l’estate del 1954, giacomo nef ha undici anni e con i due fratelli maggiori vive dai nonni paterni a daghè, sulle pendici del col di lana, nelle dolomiti bellunesi. “tre case, tre fienili, tre famiglie.” i bambini sono orfani e l’anziano capofamiglia li tratta con durezza e severità, soprattutto il più piccolo. il nonno è convinto infatti che giacomo sia nato da una relazione della nuora in tempo di guerra e lo punisce a ogni occasione, chiudendolo a chiave nella stanza delle mele selvatiche. lì il ragazzino passa il tempo intagliando il legno e sognando l’avventura, le imprese degli scalatori celebri o degli eroi dei fumetti, e l’avventura gli corre incontro una tarda sera d’agosto. con l’approssimarsi di un terribile temporale, giacomo viene mandato dal nonno nel bosch negher a recuperare una roncola dimenticata al mattino. mentre i tuoni sembrano voler squarciare il cielo, alla luce di un lampo scopre vicino all’attrezzo il corpo di un uomo appeso a un albero. l’impiccato è di spalle e lui, terrorizzato, fugge via. per tutta la vita giacomo cercherà di sciogliere un mistero che sembra legato a doppio filo con la vita del paese, con i suoi riti ancestrali intrisi di elementi magici e credenze popolari.