ECOCIDIO
Genere: ECOLOGIA
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
ECONOMIA ALL'IDROGENO
Genere: ECONOMIA
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
molti osservatori sono convinti che esista petrolio a sufficienza per il fabbisogno dei prossimi quarant'anni, ma alcuni dei più famosi geologi ritengono che la produzione petrolifera globale possa raggiungere il picco, e cominciare un rapido declino, già alla fine di questo decennio. se, alla luce di tale ipotesi, si considera il fatto che i produttori non aderenti all'opec si stanno avvicinando ancor più velocemente al fatidico momento, e che la maggior parte delle riserve si trovano in medio oriente, è facile capire come l'acuirsi delle tensioni fra islam e occidente rischi di rendere ancor più problematico il nostro accesso a fonti convenienti di approvvigionamento petrolifero. messi con le spalle al muro, gli stati uniti e gli altri paesi industriali potrebbero far ricorso a materiali più "sporchi" - carbone, sabbie bituminose, greggio pesante - con la disastrosa conseguenza di accentuare il surriscaldamento del pianeta e infliggere un colpo mortale al già vacillante ecosistema terrestre. proprio nel momento in cui l'era dei combustibili fossili sta inesorabilmente giungendo al suo fosco epilogo, jeremy rifkin indica la via d'uscita da questo drammatico scenario: un nuovo regime energetico fondato sull'idrogeno, che rivoluzionerà le nostre attuali istituzioni politiche e di mercato, proprio come fecero il carbone e il petrolio all'inizio del processo di industrializzazione.
IL SOGNO EUROPEO - 1 PARTE
Genere: POLITICA
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
il sogno americano, figlio del mito della frontiera e modello di vita per molte generazioni di diversi paesi, è in netto declino. prometteva il benessere materiale in cambio del sacrificio, del duro lavoro e della disponibilità a rischiare, mentre oggi negli stati uniti si lavora sempre di più ma si è pagati sempre di meno, il tempo non basta mai e le speranze in un futuro migliore sembrano dissolversi. intanto, secondo jeremy rifkin, in tutto il mondo si sta affermando un nuovo sogno, radicalmente diverso: il sogno europeo. con 25 nazioni, 455 milioni di abitanti e un pil di 10.500 miliardi di dollari, gli "stati uniti d'europa" hanno ormai superato quelli d'america e sono diventati la più importante economia del pianeta. rispetto agli americani, gran parte dei cittadini europei gode di maggiori protezioni sociali, una più lunga aspettativa di vita, una migliore istruzione, più tempo libero, e povertà, criminalità, degrado sono meno diffusi. insomma, in alcuni paesi dell'unione europea si vive meglio. inoltre l'europa è diventata un gigantesco laboratorio dove ripensare il futuro dell'umanità: se il sogno americano promuoveva una crescita economica illimitata, la ricchezza individuale e la difesa degli interessi privati, quello europeo privilegia lo sviluppo sostenibile, l'integrazione sociale, la responsabilità collettiva. rifkin indaga nella storia culturale, scientifica e artistica del vecchio continente per scoprire le radici di questo sogno europeo, e le rintraccia nel lungo processo di riflessione critica su alcuni concetti costitutivi dell'era moderna (individualismo, libero mercato, stato-nazione, 'sfruttamento' scientifico della natura) che in america sono stati invece ereditati ed eletti a valori assoluti.ovviamente, la nuova unione europea non è esente da difficoltà e debolezze, né i suoi nobili principi sono sempre immuni da ipocrisie. ma l'importante, secondo rifkin, è che oggi essa offre all'umanità una nuova e ardita visione del futuro, all'altezza delle sfide poste dalla società globale, forse un'alternativa vincente alla vecchia e appannata utopia americana.
IL SOGNO EUROPEO - 2 PARTE
Genere: POLITICA
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
il sogno americano, figlio del mito della frontiera e modello di vita per molte generazioni di diversi paesi, è in netto declino. prometteva il benessere materiale in cambio del sacrificio, del duro lavoro e della disponibilità a rischiare, mentre oggi negli stati uniti si lavora sempre di più ma si è pagati sempre di meno, il tempo non basta mai e le speranze in un futuro migliore sembrano dissolversi. intanto, secondo jeremy rifkin, in tutto il mondo si sta affermando un nuovo sogno, radicalmente diverso: il sogno europeo. con 25 nazioni, 455 milioni di abitanti e un pil di 10.500 miliardi di dollari, gli "stati uniti d'europa" hanno ormai superato quelli d'america e sono diventati la più importante economia del pianeta. rispetto agli americani, gran parte dei cittadini europei gode di maggiori protezioni sociali, una più lunga aspettativa di vita, una migliore istruzione, più tempo libero, e povertà, criminalità, degrado sono meno diffusi. insomma, in alcuni paesi dell'unione europea si vive meglio. inoltre l'europa è diventata un gigantesco laboratorio dove ripensare il futuro dell'umanità: se il sogno americano promuoveva una crescita economica illimitata, la ricchezza individuale e la difesa degli interessi privati, quello europeo privilegia lo sviluppo sostenibile, l'integrazione sociale, la responsabilità collettiva. rifkin indaga nella storia culturale, scientifica e artistica del vecchio continente per scoprire le radici di questo sogno europeo, e le rintraccia nel lungo processo di riflessione critica su alcuni concetti costitutivi dell'era moderna (individualismo, libero mercato, stato-nazione, 'sfruttamento' scientifico della natura) che in america sono stati invece ereditati ed eletti a valori assoluti.ovviamente, la nuova unione europea non è esente da difficoltà e debolezze, né i suoi nobili principi sono sempre immuni da ipocrisie. ma l'importante, secondo rifkin, è che oggi essa offre all'umanità una nuova e ardita visione del futuro, all'altezza delle sfide poste dalla società globale, forse un'alternativa vincente alla vecchia e appannata utopia americana.
L'ERA DELL'ACCESSO
Genere: ECONOMIA
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
L'ETA' DELLA RESILIENZA
Genere: ECOLOGIA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
i virus prendono il sopravvento, il clima si riscalda e la terra si sta rinaturalizzando. abbiamo a lungo pensato di poter costringere il mondo naturale a adattarsi alla nostra specie e ora siamo costretti a adattarci noi a un mondo naturale imprevedibile. questo mette in discussione la concezione del mondo a cui siamo da tempo affezionati. e, di fronte al caos che si sta dispiegando intorno a noi, ci ritroviamo senza una valida strategia. il noto teorico dell'economia e della società jeremy rifkin ci invita quindi a un radicale ripensamento della concezione del tempo e dello spazio. perché, come osserva in questo libro, l'età del progresso, un tempo considerata sacrosanta, è ormai al tramonto, mentre una nuova e potente narrazione è in ascesa: l'età della resilienza. durante l'età del progresso la regola aurea era l'efficienza, che ci imprigionava nell'incessante sforzo di ottimizzare l'espropriazione, la mercificazione e il consumo dei doni della terra, con l'obiettivo di accrescere l'opulenza della società umana, ma al prezzo del depauperamento della natura. nella nuova era, invece, l'efficienza sta cedendo il passo all'adattività portando con sé profondi cambiamenti nell'economia e nella società. la generazione più giovane, a sua volta, si sta riorientando dalla crescita alla prosperità, dal capitale finanziario al capitale ecologico, dalla produttività alla rigeneratività, dal prodotto interno lordo agli indicatori della qualità della vita, dall'iperconsumo all'ecogestione, dalla globalizzazione alla glocalizzazione, dalla geopolitica alla politica della biosfera, dalla sovranità dello stato-nazione alla governance bioregionale e dalla democrazia rappresentativa alle assemblee di cittadini. in un momento in cui la famiglia umana guarda con angoscia al futuro, rifkin ci apre una finestra su un nuovo e promettente mondo e su un futuro radicalmente diverso che può offrirci una seconda opportunità di prosperare sulla terra
LA FINE DEL LAVORO
Genere: ECONOMIA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
il numero delle persone senza lavoro cresce vertiginosamente. computer sempre più sofisticati e altre \"diavolerie\" stanno rimpiazzando gli esseri umani in ogni settore produttivo. in questo libro rifkin suggerisce un modo per uscire dall\'impasse della delusione per mestieri che non torneranno più: cominciare a pensare a un mondo completamente nuovo, a un\'era del \"post-market\" ridefinendo i ruoli del singolo e delle istituzioni alla ricerca di nuove occupazioni e, soprattutto, di un nuovo modo di pensare l\'economia.