IL DISPERSO DI MARBURG
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
questo racconto è la ricerca di una identità e la ricostruzione di una storia.il cavaliere solitario, il "tedesco buono", era solito uscire ogni mattina,entrare nei casolari, passare tra la gente e poi rientrare nella sua guarnigione. un giorno, nel suo andare si è spinto a ridosso del fiume, lì erano insosta alcuni partigiani. la cattura, poi l'eliminazione. a questa sparizionesegue da parte dei tedeschi una ricerca senza rastrellamenti. il racconto èper ravelli una incessante ricerca, non solo anagrafica del giovane tedesco,ma della sua vita, dei suoi sentimenti. e così le vite di revelli e di rudolfknaut si intrecciano. entrambi hanno vissuto la campagna di russia, la guerrae la presenza in territori altrui. ma allora chi è il nemico?
IL MONDO DEI VINTI
Genere: DIARI
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
racconta nuto revelli che la prima idea di questo libro risale addirittura ai mesi della sua guerra partigiana. d'altra parte il suo impegno umano e civile è stato sempre quello di dar voce al dramma degli incolpevoli, dei poveri che restano in guerra anche quando arriva la pace, sfruttati, dimenticati, e di nuovo strumentalizzati, mai soggetti attivi del loro destino. revelli ha girato per anni pianure, colline e montagne con un magnetofono, forte soltanto della sua pazienza e della sua capacità di ascolto. ha così raccolto centinaia di testimonianze, le ha ordinate e selezionate, sino ad offrire gli 85 "racconti" di questo libro: storie di guerre, di lavoro, di fatica, di solitudine, di emigrazione del mondo contadino di ieri e di oggi.
IL PRETE GIUSTO
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: SECONDO LIVELLO
Risguardo di copertina
il prete giusto è la storia di un uomo libero, don raimondo viale (1907-1984), costretto a una sfida impari e solitaria con gli eventi piú aspri del novecento. abbandonato dalla chiesa e malato, ha affidato a nuto revelli la memoria della sua vita. sullo sfondo della campagna povera del cuneese si snodano gli anni duri dell’infanzia, della prima guerra mondiale, l’impegno nella parrocchia di borgo san dalmazzo fino allo scontro con i fascisti, le prediche coraggiose contro la guerra, l’imbarazzo della chiesa, il confino. poi, in un crescendo, i grandi drammi collettivi: l’8 settembre, le stragi naziste e fasciste, la persecuzione degli ebrei. e la scelta istintiva di schierarsi dalla parte giusta, con l’impegno prioritario, lui prete cattolico, di soccorrere le centinaia di ebrei in fuga dalla francia (che gli varrà il riconoscimento di «giusto d’israele»).nuto revelli ricostruisce qui una storia individuale che si stacca dalla vicenda corale, per assumere un carattere emblematico: salvando la testimonianza di don viale, prete antifascista e anticomunista in lotta perenne contro ogni potere, l’autore offre alla nostra riflessione un inedito punto di vista sulla storia italiana del «secolo breve».
LA STRADA DEL DAVAI - 1 PARTE
Genere: DIARI
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
"la strada del 'davai' (davai in russo significa: avanti, cammina!) non mi ha fatto dormire per parecchie notti; ma non perché i fatti raccontati mi siano nuovi giacché anch'io, allora, vi fui dentro sino al collo, ma per la verità atroce che continua anche oggi nella vita dei sopravvissuti, e per la luce in cui sono messe queste testimonianze. parla, questo terribile documento umano, di quello che accadde sul fronte orientale a molti italiani, alpini nella cuneense. la guerra sul fronte russo: i popoli, gli eserciti, l'individuo e la moltitudine ci vengono incontro come fosse ancora ieri e riproviamo le atrocità, gli eroismi, le spavalderie, la generosità, gli egoismi, la pazzia e l'ironia in un paradosso gigantesco. ci viene spontaneo dire: ma in questo tempo abbiamo vissuto? ma queste cose sono accadute?" (mario rigoni stern)
LA STRADA DEL DAVAI - 2 PARTE
Genere: DIARI
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
"la strada del 'davai' (davai in russo significa: avanti, cammina!) non mi ha fatto dormire per parecchie notti; ma non perché i fatti raccontati mi siano nuovi giacché anch'io, allora, vi fui dentro sino al collo, ma per la verità atroce che continua anche oggi nella vita dei sopravvissuti, e per la luce in cui sono messe queste testimonianze. parla, questo terribile documento umano, di quello che accadde sul fronte orientale a molti italiani, alpini nella cuneense. la guerra sul fronte russo: i popoli, gli eserciti, l'individuo e la moltitudine ci vengono incontro come fosse ancora ieri e riproviamo le atrocità, gli eroismi, le spavalderie, la generosità, gli egoismi, la pazzia e l'ironia in un paradosso gigantesco. ci viene spontaneo dire: ma in questo tempo abbiamo vissuto? ma queste cose sono accadute?" (mario rigoni stern)