Risguardo di copertina
da dove incomincio? ma dall'amore, è ovvio! perché l'amore è una cosa meravigliosa, ce lo dicono fin dall'asilo... purtroppo! già, perché sarebbe stato meglio se ci avessero detto che è una cosa discreta, passabile... e soprattutto che può andare bene, ma a noi quasi sempre malissimo. ma dove sarà questo principe azzurro?!? se gli uomini finiscono per assomigliare ai propri cani, io dalle mie parti ho incontrato per lo più "bassotti", "bastardi" e un "mastino napoletano con la bavetta". eppure ci sono donne - e io nel mio piccolo sono stata un fenomeno - che per tentare l'impresa hanno imparato a fare salti mortali che neanche yuri chechi. donne che per trovare l'uomo giusto sono disposte a recitare mantra nepalesi e altre che si affidano al calcolo probabilistico: le stakanoviste dei dopocena, delle feste, due, tre, quattro. ma non al mese... a sera! e lì ti ritrovi circondata da altre tue simili, ma che arrivano tutte mesciate, lampadate, ipertruccate, con improbabili minigonne benetton 012, che si guardano intorno col sorriso fisso come a dire: "chimmisipiglia? chimmisipiglia?". e chi ti si piglia? manco l'accalappiacani! perché, per l'ansia di rimorchiare, una finisce che esagera... insomma, voglio dire, a volte o sei una miracolata o è un po' la sagra del rotolo, il festival del cuscinetto! però, niente paura: nella vita ci si può sempre rifare, no? labbra, tette, o almeno quella gobbetta sul naso... perché, è vero, davanti a dio siamo tutti uguali, ma di profilo?