COLPO GROSSO AI FRIGORIFERI MILANESI. 9° LIBRO DELLA SERIE LA RINGHIERA
Genere: ROMANZO POLIZIESCO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
il solista del mitra prepara un colpo grosso, l'obiettivo sono i frigoriferi milanesi, l'intricato sistema di caveau a prova di furto, l'antica fabbrica del ghiaccio. complici sono il piero, faccia d'angelo, la miciona, la piccerella, il rené, la mantide. il malloppo è qualcosa di estremamente prezioso, di losca provenienza, in ballo c'è anche una vendetta. nel frattempo alla casa di ringhiera la vita continua al solito, litigiosa, pettegola e malignetta. la falsa invalida, signorina mattei-ferri, ha deciso di cambiare atteggiamento e rendersi più amabile con i vicini, soprattutto i nuovi; il pensionato amedeo consonni si dedica al nipotino enrico, dopo aver superato una profonda depressione; la professoressa angela, dal buen retiro di camogli, non perde di vista affetti e affari; il vecchio luis de angelis continua ad accudire paranoicamente la sua automobile, adesso una maserati. e così via, tutti ostili tra loro, estranei, eppure legati gli uni agli altri come nella finestra sul cortile. però ci sono delle novità. un gruppo allegro di studentesse di fashion, venute dalla provincia più opulenta ad addentare la metropoli; e due nuove coppie di ricchi inquilini, a testimoniare che anche la casa di ringhiera si gentrifica. e proprio da camilla, la bella amante dell'architetto sommariva, si viene a sapere qualcosa di yutta, la venere tedesca che, dopo aver ammaliato tutti, era sparita con una fortuna e in barba al pensionato consonni. la notizia fa ripiombare la casa di ringhiera in una scalcagnata ed esagerata avventura. in questa nuova puntata della serie fortunata in cui un intero caseggiato assume personalità entro una cornice comico criminale, mosso da un'animazione farsesca, l'autore francesco recami sollecita il lettore a riflettere su cosa sia in realtà l'intrattenimento letterario. un tema drammatico e surreale entra nella scena: che tipo di vita è quella dei personaggi di un romanzo?
COMMEDIA NERA N. 1. 1° LIBRO DELLA SERIE COMMEDIA NERA
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
un legame coniugale opprimente, un doppio vincolo, una prigionia psicologica che si trasforma inevitabilmente in una vera prigione dalla quale l’unica evasione possibile è il delitto. la storia narrata in questo romanzo potrebbe essere alla patricia highsmith, una relazione angosciosa che corre indissolubile verso l’abisso che aspetta. solo che recami ne fa una commedia nera, in cui si irride la morte perché la si teme, finché è la morte beffarda a prendersi gioco di tutti.la coppia: antonio maria cotroneo, titolare di una avviata sartoria di famiglia, e maria antonietta, una prorompente bellezza ammirata da tutti. ma questo durante il fidanzamento. poi il matrimonio; e il corso dei rapporti reciproci spinge lui a seppellirsi in casa e lei a esercitare una tirannia sempre più assoluta, quasi sadica: come un maltrattamento familiare al femminile. prepotente, virilmente razionale e violenta, infedele in modo provocatorio, pronta a chiudere ogni spiraglio di vita in una claustrofobia di una parte sola, quella del marito, mentre lei, la moglie, è impegnata in una vita professionale gratificante o addirittura prestigiosa. in questo rovesciamento paradossale degli stereotipi maschili e femminili di un malmatrimonio, cosa può fare antonio maria? uomo «dilaniato, dimidiato, diviso, tra un essere pensante e razionale e un essere emotivo e attanagliato dalla paura», escogita prima fughe, poi piccole vendette, infine progetti omicidi, cervellotici esorbitanti e fallimentari quanto quelli del coyote dei cartoni con cui ama identificarsi. ma cosa succede a stuzzicare la morte?con commedia nera n. 1 francesco recami inizia un ciclo centrato sui più correnti incubi sociali, con una struttura narrativa a teatro boulevardier, a commedia mondana, per divertire, cioè letteralmente per deviare i loro fantasmi, deformarli attraverso la comicità dell’equivoco e il paradosso del rovesciamento del buono con il cattivo.
GLI SCHELETRI NELL'ARMADIO. 2° LIBRO DELLA SERIE LA RINGHIERA
Genere: ROMANZO POLIZIESCO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
"capiva che è meglio la morte di una scomparsa, che è un po' il tema di questa storia che vi sto narrando". un giorno, ad amedeo consonni, tappezziere in pensione e collezionista per hobby di cronaca nera, si presenta del tutto inaspettato il barzaghi, compagno di lavoro di quando addobbavano le carrozze della wagon-lits. nel suo vecchio casolare, in un'intercapedine ha trovato tre scheletri; e vorrebbe aiuto, dall'antico collega con il suo pluridecennale archivio di crimini, per capirci qualcosa, prima di rivolgersi alla polizia con il rischio che gli blocchino i lavori di restauro. sente il consonni che è il prezzo della fama guadagnata per il ruolo (lui dice del tutto casuale) avuto nella risoluzione del precedente caso, cosiddetto della sfinge di lentate. contro la sua volontà, dal suo arredatissimo appartamento nella casa di ringhiera, si trova costretto a cercare dei nomi per quelle ossa. così inizia la commedia degli errori che ha tutta l'apparenza di un giallo ed è in effetti il mistero impenetrabile delle vite quotidiane quando sono scrutate da un cortile condominiale. spuntano piste di ogni genere, ingegneri inghiottiti in loschi affari, boy-scout svaniti come fumo dietro a storiacce d'amore: e lui le segue tutte, mentre cadono a destra e sinistra pezzi di esistenza quotidiana a formare storie parallele che assumono autonomia e propulsione propria. ma è un'unica vicenda che nasce dal connubio tra l'intrigo degli scheletri e il mestiere di vivere che agita lo zoo umano degli inquilini.
I KILLER NON VANNO IN PENSIONE
Genere: ROMANZO POLIZIESCO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
walter galati, impiegato dell'inps meticoloso e senza speranza di carriera, è sfruttato dai colleghi d'ufficio, nullafacenti e corrotti (sono detti la banda dei quattro e maneggiano malversazioni per somme enormi); e in famiglia è sottomesso alle pretese della moglie stefania. sembrerebbe in tutto e per tutto uno sconfitto dalla vita. ma nasconde un segreto, una seconda esistenza talmente ben organizzata che nessuno sospetta nulla. walter è infatti abilissimo killer. gli incarichi, estremamente lucrosi, gli vengono impartiti da una invisibile agenzia. ma adesso si sente a fine carriera e si chiede, tra il serio e il faceto, se i killer vanno in pensione. gli arriva un'ultima commissione, una strana eliminazione da sbrigare nell'isola di procida ai danni di un innocuo residente. per paranoia o preveggenza, fiuta una trappola da parte della fantomatica agenzia. e da qui comincia una ragnatela di trame, che si incrociano e si accavallano di continuo, delle quali non si capisce come e se si comporranno in una: la missione a procida, la morte dei gigolò della moglie stefania, una serie di efferate uccisioni di cani, l'indagine ad alto rischio dell'ispettrice ministeriale marta coppo contro la banda dei quattro, l'inchiesta poliziesca del commissario mossi, e ancora il panico che monta a causa di misteriosi delitti, una guerra di 'ndrangheta, e un gigantesco business a luci rosse. intanto a treviso, teatro della vicenda, piove senza sosta, i fiumi esondano, una catastrofe ecologica e il diluvio diventa, nelle omelie ricorrenti del parroco don carlo zanobin, il «diluvio»: omicidi e disastri costituiscono un anticipo di apocalisse. ma le sue parole ripetute sono profezia o un commento ai fatti? le avventure del mimetico e iperbolico walter galati sono sempre imprevedibili e piene di colpi di scena improvvisi come un feuilleton ottocentesco, o come la parodia dell'odierno romanzo criminale. sullo sfondo il paesaggio sociale è grottesco e le situazioni illustrano i luoghi comuni ridicoli, le assurde credulità sacre e profane, le ipocrite distinzioni di bene e male, con il sorriso amarissimo che in tutti i suoi libri francesco recami rivolge all'attualità.
IL CASO KAKOIANNIS-SFORZA. 4° LIBRO DELLA SERIE LA RINGHIERA
Genere: ROMANZO POLIZIESCO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
angela mattioli, la professoressa in pensione, ha rotto definitivamente con il consonni, il tappezziere collezionista di indagini irrisolte. il suo manoscritto del «segreto di angela» che lei gli aveva affidato non si trova più; il romanzo è una bomba a orologeria che le rovinerebbe la vita se solo finisse nelle mani sbagliate. il manoscritto invece - il gioco del caso - finisce nelle mani giuste, e cioè quelle di un editore che, entusiasta, non perde tempo e offre alla mattioli un contratto e la promessa di farla ricca e famosa, affidandola a un editor perché le dia una mano a sistemare lingua e plot. parallela alla vicenda del manoscritto, corre l’indagine che consonni conduce per conto di luisa kakoiannis-sforza, la danarosa e bella protagonista della vita mondana milanese che gli ha affidato un incarico professionale non di poco conto. la figlia marilou, viziata e scapestrata come si addice a una vera vip, da alcuni giorni è irreperibile e ha inviato alla madre una strana fotografia nella quale si intravede un graffito su un muro. a chi chiedere aiuto per avere lumi in tema di celebrità se non alla signorina mattei-ferri, vera enciclopedia del pettegolezzo? in un crescendo rocambolesco in cui non vengono risparmiati colpi di scena, porsche fiammanti, ragazze morte, paparazzi, ville a lugano, i personaggi vanno e vengono dalla casa di ringhiera come attori tra le quinte di un teatro. nessuno manca all’appello: c’è giulia, la figlia della mattioli che sospetta della salute mentale della madre, c’è claudio che si è rifugiato nella casa di consonni devastandone l’ordine e le riserve alcoliche, c’è l’operaio antonio che si è messo sulla retta via ma incrocia ancora i vecchi ostacoli, c’è luis de angelis che ha perso la testa non per la bmw 24 valvole ma per la matura carmela della trattoria «la bella trapani», c’è pure enrico che viola il divieto della madre di vedere il nonno e sfugge al controllo della nuova babysitter. una commedia dell’arte effervescente, condotta con euforico senso dell’umorismo.
IL CORRETTORE DI BOZZE
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
lucilla è una donna felice, ha una bella famiglia, è stimata nella sua professione, ha un viso curato e una monovolume. un giorno al supermercato incontra un ragazzo che la guarda con insistenza. lui è bello, e a lucilla piace. il libro è la storia di un frigorifero, di una pila di bozze di stampa, di un ricatto, di un bambino che dorme sotto il tavolo, di un furgoncino posteggiato sempre nel solito posto, di una serie di errori non fortuiti, dei sotterranei di una fabbrica abbandonata, di uno studente fuori sede ritrovato nel suo appartamento, di un figlio grasso, di una macchina fotografica digitale acquistata a cesano boscone. ma soprattutto è la storia di un solitario correttore di bozze, tormentato dai fantasmi delle costruzioni intellettuali con cui ha quotidianamente ha a che fare. sempre più lontano dalla realtà immagina, e forse mette in pratica, un piano per vendicarsi.
IL DIARIO SEGRETO DEL CUORE. 7° LIBRO DELLA SERIE LA RINGHIERA
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
uno strano silenzio avvolge la casa di ringhiera, vuoto l’appartamento di amedeo consonni, vittima di uno scontro fatale nel cortile; lontana angela mattioli, legata all’ex tappezziere, che di stare in quella casa non ha voluto saperne più; alle terme la signorina mattei-ferri, che dalla sua finestra sul cortile registra entrate e uscite dal condominio; assente anche il de angelis che si è allontanato non si sa bene per dove. solo l’appartamento n. 15 è abitato regolarmente dalla famiglia giorgi, anzi da donatella con i precoci e inquietanti figli gianmarco e margherita, mentre il marito claudio, ormai disintossicato dall’alcol, non è comunque ritornato in famiglia. donatella ha scovato nella camera di margherita il suo diario segreto. trovarlo e leggerlo per la madre è un tutt’uno, scopre così un mondo che mai avrebbe potuto immaginare: dov’è la sua bambina in quelle pagine smaliziate ed esperte? chi sono quelle compagne che sul sesso la sanno così lunga, e quegli accenni a panetti di droga cosa vorranno dire? margherita si destreggia molto bene con la scrittura, ci sono i riassunti di libri che ha letto, osservazioni acute sulle prof, lettere al padre disinvolte e le risposte di claudio. e poi c’è un segreto che aleggia, un segreto che margherita non può affidare neanche al suo diario, qualcosa che ha a che fare con la casa di ringhiera e amedeo consonni donatella sente di dovere intervenire, di doversi vendicare di quelle compagne che stanno traviando la sua piccola innocente, e lo fa nel modo più incredibile, aiutandosi con la rete e il web ai quali proprio i suoi figli l’hanno iniziata
IL RAGAZZO CHE LEGGEVA MAIGRET
Genere: ROMANZO POLIZIESCO
Formato: MP3
Livello di lettura: SECONDO LIVELLO
Risguardo di copertina
giulio, detto maigret perché delle inchieste del commissario è un accanito collezionista, vive nella tenuta dei san vittore. il padre è il fattore della proprietà, la madre è una cuoca esperta di raffinatezze casalinghe. quasi di fronte a ogni evento, giulio-maigret si domanda come si comporterebbe il commissario, ma il processo mimetico non è mai in lui totale al punto di annullare la distanza dal suo eroe di carta: il ragazzo è sempre vigile a non perdere il senso di realtà. ma un giorno, vuoi per l'incertezza dell'alba invernale, vuoi perché la noia del paesino è divorante, vuoi perché l'episodio è particolarmente vivido e singolare, il piccolo maigret non riesce più a sottrarsi alla sensazione di un vero mistero. un uomo ha buttato qualcosa di ingombrante nel canale, proprio in prossimità della chiusa; e quell'uomo è salito trafelato e guardingo sullo stesso pullman che sta portando il piccolo maigret a scuola, ed è sospettosamente coperto di un lacero impermeabile sul vestito elegante. giulio-maigret dimenticherebbe, ma da quel momento i fatti, le coincidenze lo incalzano: insomma, proprio come accade al vero maigret, nella banale atmosfera quotidiana si respira qualcosa di nuovo che accende l'intuito. e che introduce in una "storia confusa di soldi, di cadaveri inesistenti, di paura e di maialini senza coda" piena di personaggi che risultano tanto sorprendentemente bizzarri quanto erano all'inizio sorprendentemente quotidiani.
IL SEGRETO DI ANGELA. 3° LIBRO DELLA SERIE LA RINGHIERA
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
come fa la professoressa angela, la rassicurante compagna del pensionato amedeo consonni, a mantenersi economicamente, lei che ha lasciato il liceo dove insegnava ed è troppo giovane per avere la pensione? di chi sono in realtà gli appartamenti dove va regolarmente a bussare per riscuotere la pigione mensile? e come si giustifica quella preziosa collezione di servizi da caffè che brillano nella vetrina del suo salottino? lo veniamo a sapere dalla sua voce, nel "segreto", il manoscritto confessione che la ex professoressa affida all'amato vicino di pianerottolo, amedeo consonni. e dal momento che la cifra narrativa di francesco recami è quella di partire da una banalissima domanda, magari pettegola, magari indegna di attenzione, per aprire orizzonti di presunti crimini e avventure dentro la sua casa di ringhiera, la risposta che attende sarà delle più perversamente complicate. il segreto comincia qualche anno addietro. angela è una professoressa di lettere al liceo, democratica, con le birkenstock ai piedi, contenta del lavoro e frustrata dalla vita e dalla famiglia: insomma il tran tran quotidiano del tipo dell'insegnante come solo il cinismo di recami sa rappresentare. succede che un allievo viene rapito, mentre è in vacanza in sardegna. e uno di quelli che angela non può sopportare. straricco, protetto dai genitori parvenus, strafottente stupido e (purtroppo) bello. ma giusto per l'ultimo compito in classe, ha scritto un tema stranamente interessante, prima di scomparire.
IL SUPERSTIZIOSO
Genere: NARRATIVA
Formato: DAISY/CASSETTA
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
camillo ha un negozio di scarpe. la sua vita scorre regolare e tranquilla, senza scosse. ogni giorno per andare al lavoro attraversa a piedi un cavalcavia sopra la linea ferroviaria. la strada è sempre la stessa e un po' per gioco, un po' per spezzare la monotonia ha preso l'abitudine di tenere il conto del passaggio dei treni. e si va convincendo che se transitano due convogli la giornata gli andrà bene, ma se è uno solo è bene stare all'erta perché non si sa cosa può succedere. camillo non è superstizioso, o almeno pensa di non esserlo, non crede al destino. ma quel gioco quotidiano gli ha preso un po' la mano e se ne fa condizionare. una mattina i treni che gli filano via sotto il ponte sono tre. un evento eccezionale che va festeggiato. niente lavoro per oggi, e camillo torna a casa. ma ha appena varcato la soglia che avverte strani rumori, respiri soffocati; poi il gatto gli sguscia tra le gambe e inciampa rovinosamente. si ritrova all'ospedale. non ricorda più niente e mentre riacquista lentamente la memoria lo invade una strana sensazione. un sospetto si insinua nell'animo di camillo e la gelosia diventa una ossessione. conseguenze della caduta? con la mente non fa altro che ritornare a quei momenti, vorrebbe ricordare ma non riesce a mettere a fuoco l'immagine sfocata che gli martella dentro. intanto come un detective sorveglia la moglie con metodo, con ostinazione. vuole scoprire il segreto e non sa quale destino lo attende.
L'ATROCE DELITTO DI VIA LURCINI. 3° LIBRO DELLA SERIE COMMEDIA NERA
Genere: ROMANZO POLIZIESCO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
la scena si svolge in un edificio fatiscente occupato da miserabili di ogni estrazione etnica, sociale o criminale. su questa corte dei miracoli regna dispotico un furfante, un feroce imprenditore della miseria, che affitta ai senzatetto piccoli spazi, sfruttandoli quanto si può. quando il gaglioffo si sveglia da ubriaco e trova su di sé le tracce inequivocabili di un delitto sanguinoso, comincia a compiere le azioni più ingegnose e orripilanti per non essere scoperto. ma i suoi piani vengono sconvolti dal coreografo di fama mondiale netzer, il quale inscena nello stanzone l'ultimo suo capolavoro, utilizzando i senzatetto come danzatori e attori della loro tragedia. titolo: "gli ultimi". in questa serie delle scorrettissime «commedie nere» di recami, il piacere di leggere è acceso dalla forma appunto di teatro degli equivoci. ad ogni pagina è offerto lo spettacolo delle continue peripezie che affaccendano individui che hanno qualcosa da nascondere: imbrogli o truffe non previsti, crimini inutili, sporche slealtà, colpi bari del caso, equivoci intrecciati con nuovi equivoci. non c'è spazio, volutamente, per nessuna vera solidarietà sociale. l'umorismo è sarcastico, lo sguardo cinico senza vergogna. i personaggi sono picari, volgari, che non hanno tempo per i buoni sentimenti perché devono solo occuparsi di sopravvivere. il loro destino è inscenare la farsa dell'esistenza.
L'ERRORE DI PLATINI
Genere: ROMANZO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
gianni e sabrina, trentenni, lui piccolo lavoratore autonomo, lei casalinga, hanno una vita assolutamente, televisivamente, normale, con una triste sciagura: la figlia definitivamente cerebrolesa. nulla manca alla loro normalità, dal lessico alla messa in piega, e tutto manca alla loro felicità, ma non tanto da renderli infelici. una sola cosa posseggono sicuramente: loro stessi, l'uno e l'altra e la piccola figlia immota e silenziosa. finché non arriva una vincita al totocalcio, non così piccola da spenderla spensieratamente, ma non abbastanza grande da cambiare la vita. ma qualcosa deve cambiare inesorabilmente. e ciò che cambia è la coscienza che gianni e sabrina hanno di se stessi. d'un tratto si sentono superiori, come se fossero passati dall'altra parte dello schermo. immaginano di essere diventati in grado di scegliere, padroni di un proprio destino, questo il male che si insinua. e perdono l'unica cosa che possiedono sicuramente. un racconto freddo, pessimista, con una fine naturale e crudele, in cui i personaggi sono messi a nudo - nei pensieri e nei sentimenti - mentre agiscono le leggi dell'egoismo.
L'UOMO CON LA VALIGIA. 5° LIBRO DELLA SERIE LA RINGHIERA
Genere: ROMANZO POLIZIESCO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
amedeo consonni, il pensionato con il talento di trovarsi coinvolto negli imbrogli più singolari, entra in scena in mezzo a un bagno di sangue. si trova a impugnare il coltello che affonda nella bianca carne di una bella ragazza immersa nell'acqua di una vasca color profondo rosso. e per giunta, un misterioso portatore di gemelli da polso del milan lo immortala con un flash nella posa compromettente che lo identifica come un assassino. che ne penserà la professoressa angela mattioli, la sua compagna? per l'occasione si dimenticherà della sua tradizionale tolleranza. ed è il timore della polizia, e forse ancor di più quello dell'irosa angela, a costringere amedeo a trasformarsi in un fuggiasco, a tingersi i capelli e a prendere altre identità. ha capito che o si salva da sé scoprendo il vero assassino o stavolta è proprio perduto. così non trova altro complice che l'ottantenne luis de angelis, che ha testa solo per il suo spider bmw 24 valvole, ma anche un po' per lucrare sulle disgrazie altrui. intanto la casa di ringhiera cade sotto le mire speculative di una coppia di architetti alla moda. seguirà il perenne parapiglia che coinvolge tutti: un crescendo di chiasso e tragedia da molto rumore per nulla. e con la suspense della soluzione finale, tanto più catartica quanto più l'enigma è una moltiplicazione di ipotesi.
LA CASA DI RINGHIERA. 1° LIBRO DELLA SERIE LA RINGHIERA
Genere: ROMANZO POLIZIESCO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
amedeo consonni, tappezziere in pensione, vive in una casa di ringhiera, arredata, grazie alla sua arte, come prezioso boudoir. si dedica, nel tempo libero, ad un ascetico collezionismo: archiviare notizie su delitti feroci e violenti, provenienti da qualsiasi fonte. e quando dalle cronache rimbomba dappertutto il caso dello strano omicidio "della sfinge", è immediato per lui occuparsene. un egittologo dilettante è stato ucciso, il cadavere mutilato ridotto a mimare una statua egizia. nel frattempo davanti alla sua finestra sul cortile, trascorre la giornata degli altri inquilini. ci sono erika e antonio, nel monolocale vicino. c'è il vecchio de angelis, che bada solo alla sua opel. la professoressa mattioli, cinquantenne affettuosa, attraente anche per l'alone di mistero che la circonda. si arrabatta la famiglia dei bambini gianmarco e margherita: il padre è alcolizzato e la madre cerca di difendere eroicamente il decoro. su questo mondo, misero ed egoista ma, a guardarlo senza rancore, commovente nelle sue inutili passioni, improvvisamente cala un'atmosfera delittuosa. negli appartamenti di ringhiera scompare un uomo e appare un cadavere di donna. e questo muove tutto un vento di equivoci e di sospetti che sconvolge gli inquilini. e mentre i delitti del cortile marciano caoticamente verso una loro beffarda rivelazione, confuso, frastornato e travolto dagli eventi, amedeo, senza volerlo, guida l'indagine alla verità.
LA CASSA REFRIGERATA. 4° LIBRO DELLA SERIE COMMEDIA NERA
Genere: ROMANZO POLIZIESCO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
settembre 1992, in una villetta monofamiliare della campagna veneta è venuta a mancare maria carrer, una anziana senza figli o parenti stretti. nella camera ardente allestita in casa si presenta una moltitudine di persone che, ignorando la lussuosa bara bianca, si intrufola nelle stanze effettuando una autentica perquisizione in cerca dei tanti soldi nascosti. tra liti e sospetti un delitto si abbatte sull'eterogenea comitiva, e altri a seguire. chiamare la polizia non si può e non si deve, nessuno è disposto a rinunziare alla possibilità di diventare ricco, ognuno guarda con sospetto il suo vicino...
LA CLINICA RIPOSO & PACE. 2° LIBRO DELLA SERIE COMMEDIA NERA
Genere: ROMANZO POLIZIESCO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
la clinica «riposo & pace» sorge in un luogo ameno su ridenti colline, dove è tutto un cinguettar di uccellini su prati tosati a dovere, gli edifici lindi e luminosi, il personale amabile. proprio in fondo al parco si intravede un padiglione un po’ appartato; è lì che «riposo & pace» si trasforma in stress e conflitto, una vera e propria lotta per la sopravvivenza. alfio pallini viene portato con la forza e con l’inganno nella villa dagli affezionati nipoti, ridotto all’impotenza si accorge ben presto dove sia capitato, sedazioni su sedazioni, personale robusto e convincente, legacci e sbarre. quel che più inquieta l’arzillo vecchietto è che il suo vicino di letto cambi di continuo, i nuovi arrivati non fanno in tempo ad ambientarsi che vengono portati via coperti da un lenzuolo bianco. alfio, che già progettava la fuga, diventa ancor più sospettoso, nasconde i farmaci, va curiosando, origlia le chiacchiere delle infermiere kapò, cerca di mettersi in contatto con il suo antico badante, l’unica persona di cui si fidi, colui che potrebbe fargli guadagnare l’agognata libertà. non demorde, non si arrende, e le sue reazioni allarmano medici e inservienti che decidono di procedere con maniere forti e definitive. ma qui avviene quel che non ti aspetti. la realtà, si sa, supera la fantasia, nelle cronache leggiamo di orrori che si consumano nelle case di riposo, veri e propri lager dove sbarazzarsi di quel costoso ingombro che sono gli anziani e cercare di liberarsene al più presto, magari pagando una retta più salata.
LA VERITA' SU AMEDEO CONSONNI. 8° LIBRO DELLA SERIE LA RINGHIERA
Genere: ROMANZO POLIZIESCO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
la professoressa angela mattioli ha fatto presto a consolarsi dopo la dipartita del pensionato amedeo consonni, crivellato di colpi sul ballatoio di casa come i lettori di morte di un ex tappezziere ricorderanno. se ne è andata sulla riviera ligure e lì vive in una villetta da un milione di euro con vista sul porticciolo di camogli. la vita di angela e di alberto scevola, così si chiama il suo nuovo uomo, trascorre fin troppo tranquilla. lei fa brevi incursioni a milano, così alberto si concede lunghe passeggiate e annoiati pomeriggi in casa; un giorno quasi per caso forando un muro scopre una intercapedine, una specie di nascondiglio, e dentro 160 lingotti d’oro, per un valore approssimativo di 124 milioni di euro. troppo per non perdere la testa e ammalarsi seriamente. questo è solo l’inizio del grande affresco finale della casa di ringhiera, e se la scena si sposta a camogli è solo per poco perché presto ritroviamo nel condominio milanese tutti gli inquilini, ognuno alle prese con le sue fissazioni e miserie; la signorina mattei-ferri, l’anziana invalida che vuol vendicarsi del badante claudio usando i suoi figli, gli smaliziati adolescenti gianmarco e margherita, l’ottuagenario de angelis ossessionato non più dalla bmw 16 valvole ma da presenze luciferine, i peruviani che spariscono uno a uno, l’architetto du vivier in versione seduttore… e poi ci sono nuove figure in palcoscenico: il giornalista ficcanaso, l’avvenente yutta, di cui tutti si innamorano, un’antica fiamma della mattioli. ed enrico? sì, anche lui vivrà un momento decisivo. a dispetto dei suoi 5 anni il più saggio di tutti.
MORTE DI UN EX TAPPEZZIERE. 6° LIBRO DELLA SERIE LA RINGHIERA
Genere: ROMANZO POLIZIESCO
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
amedeo consonni, il tappezziere pensionato protagonista di avventure rocambolesche e di investigazioni paradossali, è morto. non di morte naturale, però. ma come si è arrivati a quell'esito fatale? occorre tornare un po' indietro. angela, la professoressa mattioli vicina di casa e matura fidanzata del tappezziere, ufficialmente è andata a bruxelles dalla figlia, ma è via anche per certi affari misteriosi. un po' immalinconito, amedeo si trova ad affrontare la solitudine e prende una di quelle sbandate senili per una giovane barista, una bella ragazza dell'est, che sembra in cerca di un padre o non è insensibile verso chi la tratta con antica cavalleria. consonni si strugge d'amore. intanto la vita della casa di ringhiera procede nella micro malignità di tutti i giorni: il vecchio de angelis tende le sue trappole al cagnetto che gli lorda la bmw e al suo padrone, l'ex alcolizzato e detossificato claudio subisce le angherie della finta invalida signorina mattei-ferri, donatella è incalzata da un corteggiatore, i peruviani del secondo piano diffondono chiasso festaiolo. tutto come al solito. questo piccolo teatro della crudele normalità è scombussolato dall'irrompere di due intrecci criminosi. la passione trascina consonni in una storia infame di sfruttamento e traffici schiavistici di giovani donne, mentre un cospicuo panetto di droga, nascosto da due spacciatori di via padova, viene scoperto da alcuni inquilini della ringhiera.
PICCOLA ENCICLOPEDIA DELLE OSSESSIONI
Genere: RACCONTI - NOVELLE
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
un campionario di vizi e maniere, fisime e nevrosi, capace di raccontare con caustica energia l’anima piccola piccola dell’italia di oggi. «una spolverata di cinismo, un pizzico abbondante di perfidia, una macinata di comicità sfumata al nero». lo ha scritto santo piazzese pensando a recami, ed è una descrizione ideale della commedia umana tratteggiata dallo scrittore fiorentino in questa raccolta di racconti, vero e proprio campionario di casi umani. enzo carlo giurliani, 55 anni, fumatore, un po’ sovrappeso, ha deciso di farsi una visita cardiologica approfondita. a quell’età non si sa mai. nei tre mesi di attesa prova a stare un po’ attento: meno sigarette, camminare il più possibile, mangiare spesso verdure, non guardare «report» la domenica sera. ma il momento della visita sembra non arrivare mai. il signor de marinis ogni anno va in vacanza con la famiglia a follonica. affitta sempre la stessa casa, vicino al mare, e nel porticciolo c’è il suo tesoro: un enorme gommone lomac con due motori da 250 cavalli, lungo dieci metri. gli è costato 90.000 euro, ed è l’invidia di tutta la spiaggia. fin quando non arriva un altro gommone, un sacs stratos da 12 metri… oppure una cena di fine estate in un terrazzino di città, con gli amici e le chiacchiere di sempre: l’utilità dei suv, l’importanza dello sport per i bambini, pantani eroe e criminale, mettere o non mettere il condizionatore… e ancora la gita a castiglioncello di un solitario signore che cronometra ossessivo ogni momento della giornata… queste le vicende di una satira comica e feroce, dei vezzi e dei vizi, dello snobismo e del pressappochismo di quell’affollato condominio a forma di stivale in cui la farsa e la commedia vanno in scena senza interruzione. e su tutto domina un sentimento universale, che accomuna i personaggi di ogni ordine e grado: l’ansia, la preoccupazione, la nevrosi pungente, l’agitazione tremebonda, l’insicurezza mascherata da precisione maniacale, insomma quell’atmosfera emotiva in cui ognuno di noi è quotidianamente immerso.