Risguardo di copertina
cornice al romanzo è la provincia veneta fra le due guerre, rievocata con commosso realismo attraverso gli occhi di antonio, che narra in prima persona la sua odissea minima: bimbo senza genitori, viene allevato in un orfanotrofio, dove impara a misurarsi con la vita. grazie alla sua intelligenza, riuscirà ad affrancarsi dalla sua condizione, le ragazze gli sorrideranno, la sua esistenza sembrerà incanalata nel decoro piccolo borghese. ma sempre, antonio sarà ossessionato da un desiderio: conoscere la madre, quasi che senza quel primo affetto gli altri gli siano negati. c'è dunque una ricerca, che è soprattutto ricerca di sè e delle proprie radici. e c'è una sorpresa finale, che alla narrazione conferisce un significato nuovo.
Risguardo di copertina
la storia si svolge in toscana, ai tempi della repubblica di salò: sullo sfondo delle ultime fasi della seconda guerra mondiale si narra l'amicizia tra gino e fabio, un'amicizia che si intreccia indissolublimente alle scelte importanti determinate dagli opposti temperamenti dei due: coraggioso il primo, pavido il secondo.