Risguardo di copertina
delirio: è il titolo di un racconto inedito pubblicato in questo volume, a ideale complemento dell'opera prima di prisco, la provincia addormentata (1949), che si ripropone oggi in una nuova edizione, arricchita, oltre che dall'autografo ritrovato, da una introduzione di silvio perrella. delirio: una storia forte, un personaggio sconfitto che si ribella, la denuncia sociale di una situazione di povertà e di ingiustizia tuttora attuale. un racconto che si colloca, per datazione (fu scritto nel 1944, quando prisco lavorava alla provincia addormentata) e per atmosfera stilistica, in una raccolta dove domina l'analisi psicologica di personaggi segnati da vicende dolorose e segreta, in un mondo di provincia in decadenza, ormai privo di energia morale.
Risguardo di copertina
cristina, pur amando suo marito stefano – da cui aveva avuto una figlia (daniela) - non aveva cessato mai d’amare anche graziano, fratello di stefano, il suo primo amore. “stefano era passato da cognato a marito e graziano da fidanzato a cognato”. i due fratelli erano molto diversi l’uno dall’altro, non si somigliavano affatto: il primo era brillante, estroverso, sicuro di sé; graziano invece era debole, anche di carattere, un temperamento mite, arrendevole “che in taluni momenti dava l’impressione d’essere addirittura spaurito”, quasi succube del fratello, per il quale cristina avvertiva una grande tenerezza.
la morte prematura di stefano, avvenuta a seguito di un grave incidente d’auto, sembrava quasi potesse agevolare il rapporto tra cristina e graziano, pareva quasi che la tragedia familiare potesse ristabilire un antico equilibrio “dissolvendo per sempre i rancori, se mai c’erano stati, e se non proprio i rancori, le amarezze, i contrasti e talvolta i risentimenti”. ma la morte non sempre risolve certe situazioni: al contrario molto spesso le aggrava, le acuisce, apre una serie di conflitti interiori, di rimorsi, di incomprensioni; ciò si manifesta soprattutto tra la madre e la figlia, una ragazza dal carattere difficile, sfiorata dalla droga, che si sentiva trascurata e poco amata.
Risguardo di copertina
romanzo nel romanzo, o romanzo sul romanzo, indagine sull'ambiguità del reale o ricerca delle proprie radici.
lo specchio cieco è anche, e soprattutto, il ritratto di una donna , margherita attanasio, che va ad aggiungersi ad altri indimenticabili personaggi femminili creati da prisco: con un di più , questa volta...