Risguardo di copertina
calabria, 1940. marta e michele sono innamorati. la notte prima che lui parta per la guerra i due fanno l'amore. ma michele non torna dal fronte e marta, rimasta incinta, dà alla luce il piccolo michelangelo. se durante la guerra una ragazza madre non dava scandalo, una volta tornata la pace la sua condizione in paese diventa scomoda. è così che il padre, per salvare l'onore della famiglia, la promette in sposa a gino, un uomo che non ama, vedovo con due figli. durante i preparativi al grande giorno, marta è costretta ad avere a che fare con lorenzo, l'assistente del parroco, noto in paese come «l'uomo dei matrimoni», per il suo gusto raffinato messo al servizio delle giovani spose, ma guardato di sottecchi per i suoi modi effemminati. nonostante le iniziali reticenze, tra i due nasce ben presto una profonda amicizia e marta conosce un mondo fatto di persone emarginate e anticonvenzionali, ma autentiche. sognare un futuro diverso, in cui possa sentirsi emancipata e padrona della propria femminilità, è possibile. e lorenzo, che la aiuterà a frequentare di nascosto un corso di dattilografia, è forse l'unico in grado di capirla. in quell'angolo remoto di mondo dove la cultura patriarcale domina senza eccezioni, i due saranno costretti a difendersi in ogni modo dall'ipocrisia e dai pregiudizi. il romanzo da cui è stato tratto il film co-diretto dall'autrice e dal vincitore del premio david giovani cristiano bortone.