Risguardo di copertina
tutto comincia con un testamento. al momento di spartire l'eredità fra i quattro figli, una coppia di anziani decide di lasciare le due case al mare alle due figlie minori, mentre bård e bergljot, il fratello e la sorella maggiori, vengono tagliati fuori. se bård vive questo gesto come un'ultima ingiustizia, bergljot aveva già messo una croce sull'idea di una possibile eredità, avendo troncato i rapporti con la famiglia ventitré anni prima. cosa spinge una donna a una scelta così crudele? bård e bergljot non hanno avuto la stessa infanzia delle loro sorelle. bård e bergljot condividono il più doloroso dei segreti. il confronto attorno alla divisione dell'eredità sarà l'occasione per rompere il silenzio, per raccontare la storia che i familiari per anni hanno rifiutato di sentire. per dividere con loro l'eredità – o il fardello – che hanno ricevuto dalla famiglia. per dire l'indicibile. premiato dai librai norvegesi come miglior libro dell'anno, in vetta alle classifiche di vendita per mesi, osannato dalla critica internazionale, eredità è il romanzo con cui la norvegese vigdis hjorth ha raggiunto la fama mondiale. lirica riflessione sul trauma e sulla memoria, è al tempo stesso il furioso racconto della lotta di una donna per la sopravvivenza.
Risguardo di copertina
johanna torna in norvegia dopo trent’anni di assenza e, rompendo il divieto di contattare la famiglia, telefona alla madre, che ormai ha ottantacinque anni ed è vedova. nessuna risposta. per i suoi parenti johanna non esiste più: è morta quando, appena sposata, studentessa di legge per volere del padre avvocato, ha mollato tutto per diventare pittrice e si è trasferita nello utah con il suo professore d’arte, con cui ha avuto un figlio. johanna ormai è un’artista piuttosto quotata, ma persino i soggetti dei suoi quadri scatenano l’ira dei familiari, che in essi vedono una denigrazione ulteriore nei loro confronti, soprattutto per il modo in cui viene raffigurata la madre. sono tanti gli argomenti rimasti insoluti che hanno condizionato johanna nella sua vita di figlia, di donna, di artista e di madre: nella sua mente affiorano antichi ricordi di una donna all’apparenza leggera, spensierata, bellissima, ma quando riesce finalmente a spiegarsi alcuni episodi sconcertanti di cui è stata spettatrice, capisce che la madre non faceva che nascondersi dietro una corazza di convenzioni. finché il lunghissimo silenzio fra le due donne si spezzerà in maniera violenta in un ultimo, spietato confronto.