Autore selezionato: GIARTOSIO TOMMASO

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di GIARTOSIO TOMMASO.

AUTOBIOGRAMMATICA

Genere: ROMANZO

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

l’autobiogrammatica che avete tra le mani è un gioco sorprendente e vertiginoso: il racconto di un’esistenza, unica e comune, come la storia di un linguaggio. esiste un legame segreto tra le due linee sinuose lungo cui si snoda la nostra vita: da una parte l’apprendistato dell’alfabeto, dei nomi, del lessico famigliare, dell’insulto, dello scherzo, delle lingue straniere, dei codici segreti, della poesia; dall’altra l’invadente amore per i genitori, la scuola che è un viaggio nell’ignoto, le seduzioni e dilazioni dell’amicizia e del desiderio, la contrattazione di un posto nel mondo – in un’italia in cui regnano il privilegio, il pregiudizio, la violenza politica e privata. tommaso giartosio traccia tutti i legami che connettono questa doppia elica, e sa che imbarcarsi in un’impresa del genere significa chiedersi: quali lettere hanno il sapore dello zucchero sulle nostre labbra, e da dove nasce questo godimento? qual è l’abbecedario dei nostri amori? quali parole racchiudono le nostre paure?

TUTTO QUELLO CHE NON ABBIAMO VISTO

Genere: VIAGGI REPORTAGES

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

cosa vediamo quando viaggiamo? cosa non riusciamo a vedere? e da chi, e come, siamo visti? tommaso giartosio fa di un viaggio in eritrea il prisma attraverso cui indagare la storia coloniale dell'italia, ma anche qualcosa di più: il nostro reciproco rapporto con l'altro, sospeso tra memoria, esperienza, desiderio, scoperta, gioco. il cuore inesplorato e invisibile di una verità. «quello che mi interroga è il bambino fermo, la donna che si è trovata un po' d'ombra e si è seduta e guarda. cosa guarda? cosa vedono i crocchi di ragazzi che al limite di ogni mazzetto di case hanno una loro garitta immaginaria dove si accovacciano, di sera, spaziando in silenzio sull'orizzonte? penseranno agli affari loro e all'immortalità dell'anima, come tutti gli adolescenti di ogni paese, d'accordo. ma è tutto qui?» un viaggio insieme ad alcuni amici in eritrea diventa l'occasione per una riflessione tanto intima quanto collettiva. o forse è il contrario: lo sguardo rivolto da tommaso giartosio al mondo e al sé è così intenso e concentrato che assume, quasi naturalmente, la forma di un viaggio. ma non di un viaggio qualsiasi: l'eritrea è il nostro compagno segreto, di noi italiani, l'alterità più prossima e per questo rimossa e sempre ritornante. «per la prima volta io occidentale, io italiano, andavo a trovare a casa sua gente che avevamo conquistato e tormentato e poi piantato lí e dimenticato, e che spesso compiva il percorso inverso e trovava in italia lo stesso razzismo di cent'anni fa»: ma il viaggio, il viaggio reale, l'incontro con l'altro, come sempre danno corpo a ciò che fino a quel momento aveva la minacciosa indefinitezza del fantasma. e riescono a sorprenderci. tommaso giartosio ci racconta in maniera sensibile e inaspettata un paese tanto importante quanto poco conosciuto: e lo fa con lo sguardo mai ingenuo del poeta e dell'intellettuale, dello scrittore capace di rendere conto dei filtri che si annidano in ogni punto di vista (l'orientalismo, il razzismo inconscio, il pauperismo estetizzante...) attraverso la sua scrittura precisa e poetica il viaggio diventa il sismografo più sensibile nel registrare le tracce, sfuggenti e spesso misteriose, che l'esperienza lascia sulle nostre anime e sui nostri corpi.

LA CITTA' E L'ISOLA

Genere: DIARI

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

a partire da testimonianze e da fonti d'archivio gli autori ricostruiscono un mondo che sembrava scomparso nel nulla: quello dell'italia omosessuale durante il fascismo. gli appuntamenti sulla spiaggia di notte, le sale da ballo per soli uomini, le complicità, le rivalità, i travestimenti, gli espedienti, la paura, l'amore. e poi, dopo l'arresto, gli stratagemmi messi in atto dalle famiglie, i paradossi nati dalla detenzione, i tentativi nobili o strumentali (ma quasi sempre vani) di rivendicare la propria innocenza e guadagnarsi la libertà.