LA FELICITA' NEGATA
Genere: ECONOMIA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
non c'è progresso senza felicità e non ci può essere felicità in un mondo segnato dalla distribuzione iniqua della ricchezza, del lavoro, del potere, del sapere, delle opportunità e delle tutele. quest'inumana disuguaglianza non avviene a caso ma è lo scopo intenzionale e l'esito raggiunto di una politica economica che ha come base l'egoismo, come metodo la concorrenza e come obiettivo l'infelicità. domenico de masi analizza qui due concezioni opposte dell'individuo, della società, dell'economia, la cui contesa verte proprio sul ruolo, il valore e l'organizzazione della vita attiva nelle sue espressioni del lavoro e dell'ozio. da un lato la concezione della scuola sociologica e marxista di francoforte; dall'altro quella della scuola economica e neoliberista di vienna. purtroppo ha vinto la seconda, grande nemica della felicità.
SMART WORKING
Genere: ECONOMIA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
all'inizio del 2020 pare che solo 570 mila italiani lavorassero in smart working. ai primi di marzo, con l'isolamento imposto dal covid-19, sono improvvisamente diventati 8 milioni. che cosa è successo nel frattempo, e che cosa avverrà in futuro? quali sono i motivi che finora hanno impedito il diffondersi di una modalità di lavoro più produttiva, ecologica, meno costosa e stressante? e come cambierà, sul lungo periodo, la nostra routine quotidiana finora scandita dall'alternanza tra ufficio e tempo libero? per rispondere a queste domande urgenti e radicali domenico de masi, il maggiore studioso e teorico italiano dello smart working, ha messo a frutto quarant'anni di esperienze e ricerche nel settore e, durante i mesi del lockdown, ha coordinato un'indagine a tutto campo, giungendo alla conclusione che quello in atto sia solo l'inizio di un processo che vedrà rivoluzionato non solo il tempo e il luogo del lavoro, ma il suo significato, il suo contenuto e il suo ruolo. con il contributo di imprenditori, manager, accademici e ricercatori, ripercorrendo il cammino che ha portato dalla bottega rinascimentale alla rivoluzione digitale, de masi restituisce un'immagine aggiornata della realtà quotidiana di milioni di lavoratori, e offre gli strumenti per capire quanto dovrà fare l'italia per adeguarsi ai tempi che evolvono.con i contributi di: pietro abate, marco bentivogli, federico butera, francesco caio, luca de biase, giordano fatali, donata francescato, umberto romagnoli, elisabetta romano, chiara saraceno, luisa todini.
CONVERSAZIONI SUL FUTURO
Genere: SOCIOLOGIA
Formato: DAISY
Livello di lettura: PRIMO LIVELLO
Risguardo di copertina
queste conversazioni sul futuro sono il risultato di una serie di incontri tra domenico de masi e il giornalista e amico giulio gambino, avvenuti tra il dicembre 2021 e il maggio 2023 nella casa romana del grande professore. un dialogo informale ma serrato, rievocativo e introspettivo, tra due generazioni divise da mezzo secolo, in cui de masi ripercorre i primi anni della sua vita e la sua formazione, con aneddoti inediti ed esperienze personali che hanno plasmato il suo pensiero di intellettuale. in una preziosa rielaborazione della sua carriera, de masi affronta con lucidità alcuni fra gli argomenti più divisivi del nostro tempo, offrendo una spiegazione, e in alcuni casi una possibilità di soluzione, ai problemi esistenziali dell’uomo nell’età post-industriale. i quali, nonostante le potenzialità introdotte dalla rivoluzione dell’era digitale, rimangono gli stessi dall’inizio dell’ottocento: l’alienazione del lavoro, la riduzione dell’orario, lo smart working. passando per il rdc, il salario minimo, il tempo libero, l’ozio creativo. fino al diritto a essere felici. estremamente colto ma mai snob, affascinante e libero, in questo libro de masi si rivela per ciò che era: un uomo che non ha mai avuto timore di mettere in discussione il proprio pensiero ma che non dipendeva da nessuno se non dalla sua mente. apprezzato ma scomodo, trasversalmente elogiato ma ugualmente guardato con sospetto: nessuno in italia, da destra a sinistra, ha voluto sino in fondo sfruttare le idee di chi, come de masi, ha saputo leggere il futuro prevedendo con largo anticipo fenomeni che, vent’anni fa, sarebbero stati semplicemente inimmaginabili.