Risguardo di copertina
all'inizio c'è un manoscritto. anzi, un frammento di manoscritto: "una reliquia mutilata, un pezzettino di testo sacro scritto in una lingua ignota su un rotolo di seta" risalente al ii o al iii secolo d.c. quel rotolo misterioso, un imperatore dell'xi secolo ha invano cercato di decifrarlo, e per esserci (forse) riuscito il suo poeta di corte è stato assassinato. quasi mille anni dopo, l'ultimo imperatore della ghia, puyi, ne è stato ossessionato al punto da uscire di senno, e durante il volo che lo portava in giappone ha lacerato con i denti e ne ha gettato una parte dall'aereo. il frammento disperso è finito, per vie misteriose, nelle mani di zai lan, il legittimo erede al trono esiliato in manciuria dalla crudele imperatrice gixi. ma questo, appunto, è solo l'inizio: perché la nipote di zai lan sposerà un sinologo francese, che finirà in un campo di lavoro, e il figlio del sinologo francese studierà la lingua del rotolo, e si innamorerà a sua volta di una giovane sinologa francese, la quale rimarrà anche lei impiglita nel groviglio di vicende che hanno al centro l'enigmatico frammento.