Risguardo di copertina
"avevo 12 anni, ho preso la mia bici e sono partita per andare a scuola..." comincia cosã¬, con semplicitã sconvolgente, il racconto di sabine dardenne, sopravvissuta a ottanta giorni di prigionia nel covo sotterraneo di marc dutroux, il "mostro di marcinelle". rapita il 28 maggio del 1996, condotta nel soffocante cunicolo della cantina della "casa degli orrori", sabine ha ancora con sã© la cartella di scuola, l'unico, fragile legame con il mondo esterno e la sua infanzia rubata. ed ãš nei fogli dei suoi quaderni che sabine trova la forza per non impazzire, scrivendo lettere disperatamente lucide alla madre e annotando l'incubo delle violenze, delle sevizie, delle minacce subite. otto anni dopo, sabine ha testimoniato al processo contro marc dutroux, e oggi ha deciso di affidare ancora una volta alla carta la sua guerra psicologica contro le torture del mostro e le ferite morali che le ha inflitto: affinchã© la gente smetta di guardarla come una curiositã , affinchã© nessuno le faccia altre domande, affinchã© la giustizia non lasci mai piã¹ in libertã un pedofilo per "buona condotta".