Risguardo di copertina
helen sorella affidabilità, helen paladina dei più deboli, helen salvatrice del mondo. helen che condivide un monolocale a new york e si occupa di ragazzi problematici dopo una breve, brevissima stagione di popolarità come artista emergente a milwaukee. helen che riconduce sempre tutto a sé stessa, una delle sue molteplici doti. eppure quando il fratello adottivo si suicida, e lei torna nella casa d'infanzia in cerca di indizi che possano spiegare il suo gesto, si ritrova alle prese con due genitori che preferirebbero non averla tra i piedi e uno zelante consulente del dolore che la tratta con troppa condiscendenza. la sua indagine si complica: su un sito internet legge che le ragioni dietro un suicidio sono sei, come illustra a un amico del fratello che la ascolta basito, ma poi si rende conto che in realtà sono migliaia, che sei è «solo un altro modo di dire abisso». presto tra le intenzioni di helen e le azioni delle persone che la circondano si crea un cortocircuito che dà vita a una narrazione brillante - in cui riecheggiano le opere di bernhard, beckett e bowles -, impregnata di tetro umorismo, sempre in bilico tra realtà e nonsenso.