Risguardo di copertina
elia non è molto bravo a provare sentimenti. se ne va in giro con il pollice sulla rotella dello zippo e dentro ha un dolore che non finisce mai. poi arriva camilla, che si avvicina «come se lui le dovesse una spiegazione, un posto vicino sul pullman, un po’ d’affetto». e arrivano dal passato dei segni che sono come schiaffi, o carezze. forse dall’inquietudine e dalla provincia non ci si salva neanche con l’amore travolgente dei vent’anni; a volte, però, ci sono persone e pensieri e dettagli che possono rendere il futuro un luogo meno spaventoso. “bagai” è l’esordio di uno scrittore nato nel 2000, ma non è un romanzo generazionale: è un urlo potentissimo. la dimostrazione che il talento non aspetta, esiste e basta.