Risguardo di copertina
travolto insieme agli altri partiti nel crollo della prima repubblica, il partito socialista di craxi ha lasciato di sé una memoria lacerata. indicato da alcuni come il soggetto più innovativo nel sistema politico italiano, dipinto da altri come il simbolo della partitocrazia in disfacimento, il psi ha svolto negli anni ottanta un ruolo da protagonista che lo pone al centro di una riflessione su questa tormentata stagione della storia d'italia, ancora in gran parte da ricostruire, da analizzare e da interpretare. questo libro racconta per la prima volta, con gli strumenti della ricerca storica, l'intera vicenda, a partire dall'ascesa di craxi alla segreteria, nel 1976, fino alle sue dimissioni nel gennaio 1993. è la storia di una sfida ai due giganti dc e pci, lanciata da una forza intermedia che sogna di modernizzare la politica e le istituzioni dell'italia e di trasformare il partito socialista in una grande socialdemocrazia europea vincente, come la spd di schmidt, il psf di mitterrand, il pse di gonzalez. è la storia di una sfida perduta, giocata all'interno di un sistema vecchio e malato, di cui craxi riesce a conquistare la guida al costo, però, di perdere le sue energie vitali, senza riuscire a bloccarne il disfacimento.
Risguardo di copertina
da tangentopoli alle elezioni politiche del 1994, dalla stagione dei movimenti iniziata poco prima del 2000 all'entrata in scena dell'antipolitica alcuni anni dopo, dal bipolarismo all'implosione dei partiti: simona colarizi e marco gervasoni ricostruiscono con gli strumenti della ricerca storica un breve ma intenso periodo della storia d'italia, quello che inizia nel 1992 con il crollo della prima repubblica e finisce con il passaggio dall'epoca berlusconiana a quella dei tecnici. l'italia è così entrata in una fase nuova. la caduta del muro di berlino ha distrutto dc e pci, i due pilastri portanti della repubblica costruita tra il 1946 e il 1948; il percorso verso la moneta unica, che prepara l'unione europea alla sfida del mondo globale, ha sottratto una parte consistente della sovranità allo stato-nazione; nello stesso tempo la globalizzazione ha investito settori sempre più ampi dei ceti produttivi. una vera rivoluzione, dunque, si è abbattuta sui cittadini e sui loro rappresentanti per lo più inconsapevoli, malgrado i segnali del mutamento apparissero evidenti da tempo. nel momento in cui ha cominciato a percepirlo, la politica è rimasta paralizzata, non ha trovato risposte adeguate e convincenti alla questione di fondo che questo processo rivoluzionario, sempre più accelerato, pone con urgenza: come governare la nuova società 'liquida' del xxi secolo?