Risguardo di copertina
oggi si assiste alla proliferazione di norme ripetitive e discordanti, che non sono in grado di affrontare e sciogliere i conflitti decisivi. il compito di dirimerli è sempre più spesso affidato al giudice che dovrà accollarsi l'onere della deliberazione, scegliendo fra principi e regole su cui l'ordinamento non si è deciso. in conseguenza di ciò, creatività e innovazione emigrano dal piano della produzione legislativa a quello dell'interpretazione giudiziale. si assiste a una vera "dislocazione ermeneutica" della funzione normativa, la cui posta in gioco attraverso lo spostamento verso i giudici dei poteri decisionali che la costituzione affida al parlamento, mette in crisi la separazione e l'equilibrio dei poteri.