Risguardo di copertina
sullo sfondo della guerra d\'africa - alla quale l\'autore partecipò in prima persona e in cui venne gravemente ferito - sfilano ascari e beduini, soldati italiani e indigeni; si intravedono città inscritte ormai nella geografia del cuore, asmara, addis abeba, massaua, tobruk, mentre il mondo umano e quello animale si incontrano in una terra di nessuno dove, tra dolore e stupore, tutto si fa trasparente e tutto è enigma. l\'autore allinea uno dopo l\'altro i reperti di un\'esperienza profondamente vissuta che, nella cifra tesa ed essenziale della sua scrittura, si fanno paradigmatici di una verità umana cui lo scenario dell\'avventura bellica conferisce ulteriore e drammatico spessore.