Risguardo di copertina
la storia vera delle formichelle della costiera amalfitana. donne e ragazze che per secoli percorsero il sentiero dei limoni portando pesantissime ceste sulla schiena. costiera amalfitana, anni quaranta. rachele e nannina attraversano la montagna ogni giorno come laboriose formichelle, trasportando pesanti sporte di limoni fino alla costa di maiori, là dove il mare si estende a perdifiato. è il destino di tutte le donne di tramonti. rachele crede che il mondo abbia delle regole dure e invariabili ed è fiera delle tradizioni del suo paese, mentre nannina sogna fin da bambina terre lontane dal ripido sentiero che dovranno percorrere per una vita, fino a spezzarsi la schiena e le ginocchia. diverse sotto ogni aspetto, non possono però pensare di dividersi. da quando sono venute al mondo, a distanza di una manciata di minuti, non hanno passato un giorno lontane l'una dall'altra. è sulle loro tracce che ottant'anni dopo arrivano in paese due sorelle, ninfa e alelì, convinte che questa storia sia solo il frutto della fantasia della loro nonna scrittrice, scomparsa da poco. scopriranno invece che rachele e nannina sono esistite per davvero, e che il sentiero delle formichelle custodisce un segreto che la loro famiglia ha dimenticato per decenni. ci sono vuoti che ti inghiottono e vuoti che ti abbracciano. nei primi si precipita, nei secondi si volteggia. alessia castellini, con una grazia di scrittura unica, si immerge in un mondo antico e suggestivo, popolato di donne instancabili, e racconta una profonda e commovente storia di sorellanza che insegna come i legami, di sangue e di terra, siano indissolubili anche quando paiono fiori recisi, senza più forza e radici.