Risguardo di copertina
la vita di mike cammina di pari passo con la storia del nostro paese e la influenza, la alimenta, la rappresenta. il giovanissimo michael partecipa attivamente alla resistenza e incrocia indro montanelli nelle celle di san vittore. conosce l'orrore dei campi di concentramento e vede in faccia la morte davanti a un plotone di esecuzione tedesco. vive in pieno il sogno americano, passando dallo sbarco a new york al grande successo come speaker della radio statunitense. l'italia è nel cuore della ricostruzione e lui su suggerimento di vittorio veltroni, padre di walter, cambia il nome in mike e inizia la carriera televisiva più lunga del mondo. mentre il paese si sposta dalla luce delle lucciole a quella del televisore, bongiorno diventa il grande animatore del nuovo rituale collettivo, tutti insieme nei cinema e nei bar a farsi incantare da "lascia o raddoppia?" e a sperare in un futuro migliore. umberto eco ne coglie la portata sociale e ne analizza il carattere nella sua celebre "fenomenologia". mike, già famosissimo, si innamora di daniela, una ragazza molto più giovane di lui che gira con amici capelloni su una due cavalli piena di volantini e copie del "manifesto". silvio berlusconi lo sceglie come avanguardia e portabandiera della sua avventura televisiva, gli fa un'offerta di quelle che non si possono rifiutare e con lui fonda un impero mediatico e culturale. sarà con mike che la televisione diventerà, nel senso pieno del termine, commerciale. mentre la sua età biologica rimane miracolosamente indietro rispetto a quella anagrafica, a fianco di fiorello recupera una seconda (terza? quarta?) giovinezza e conquista il pubblico dei nipoti dei suoi primi fan. "la versione di mike" è la prima, vera, definitiva autobiografia di questo mito vivente. il romanzo avvincente, pieno di colpi di scena e avventure epiche, di una vita talmente straordinaria da sembrare incredibile. la versione sorprendentemente umana di un personaggio che da mezzo secolo fa parte integrante della nostra quotidianità. e così, mentre si legge la sua storia, ci si rende conto che è anche un po' la nostra.