Risguardo di copertina
l’inseminazione artificiale è un argomento delicato e molto complesso. se a tutto questo poi si aggiungono i costi della procreazione assistita a carico delle coppie, avere un figlio diventa un lusso per pochi privilegiati. giulia bongiorno è dai tempi del referendum del 2005 che difende strenuamente il diritto per tutti all’eterologa. perché è ingiusto trasformare i genitori in concorrenti di un quiz dove il premio è un embrione sano. nel frattempo è diventata mamma anche lei e per la prima volta ha deciso di raccontare le avventure tragicomiche di molti genitori in cerca di una cicogna. il risultato è un’appassionata difesa del diritto di tutti a diventare madri e padri.
Risguardo di copertina
"ora pure le signorine si mettono a fare gli avvocati!"dal banco dei testimoni alcuni pentiti guardano infastiditi quella ragazza minuta che snocciola senza sosta documenti e date per confutare le loro dichiarazioni. la 'signorina' è giulia bongiorno, giovane procuratore legale di un noto studio palermitano, che si è trovata catapultata nel più clamoroso caso giudiziario degli ultimi vent'anni: quello che vedeva l'ex presidente del consiglio giulio andreotti accusato, nei processi di perugia e di palermo, rispettivamente di essere il mandante dell'omicidio del giornalista carmine pecorelli e di essere colluso con la mafia. entrata nel collegio di difesa come 'sostituta del sostituto', giulia diventerà il simbolo di questi processi. dividendosi fra roma, perugia e palermo, affronta con grinta gli avversari e svolge indagini rigorose per respingere le tesi delle imputazioni mantenendo un costante filo diretto con il suo illustre assistito: è lei che, un'udienza dopo l'altra, lo avverte degli sviluppi in aula prima che le notizie diventino di dominio pubblico urlando di gioia o sussurrando lo sconforto ma sempre pronta a ricominciare, a macinare documenti, a preparare controesami con lucida determinazione. ed è così che, a poco a poco, il legame di stima e rispetto fra il celeberrimo politico e il suo giovane difensore si trasforma in un'amicizia indissolubile. alternando momenti del dibattimento giudiziario a spaccati di quotidianità con il 'presidente' e aneddoti sui 'pentiti di professione', l'autrice racconta i suoi esordi di penalista legati a filo doppio a una delle vicende più complicate della politica italiana. il risultato è un diario avvincente del 'processo del secolo' che si legge come un legal thriller e nel quale si delinea un ritratto inedito di andreotti visto da vicino nella prova più terribile che abbia dovuto affrontare.