Risguardo di copertina
sudhir aveva una sconfinata esperienza di gambe, forse in tutta bombay era l'uomo che ne aveva viste di più. la malattia l'aveva menomato e ogni mattina la zia lo metteva fuori dalla porta e lo ritirava dentro casa al tramonto. ma la sua vita era tutt'altro che noiosa e triste. sulla strada, sudhir osservava il mondo dal basso verso l'alto e ne traeva ogni sorta di deduzioni. si era anche spinto a un'interpretazione personale del passo: capiva dai piedi se una persona era generosa o tirchia, se passava un brutto periodo o se aveva un'amante. finché un giorno non incontrò un amico, alto come lui...così, da questa prospettiva insolita, entriamo nel nuovo libro di andrea bocconi, dove il viaggio, suo tema d'elezione, diventa racconto. in un vagabondaggio curioso tra oriente e occidente, spesso tinto di sogno, ci viene incontro una piccola folla di personaggi singolari: un gangster di professione in un hotel di singapore; un maestro nepalese che sta per lasciare l'ultimo dei suoi corpi; un pazzo che a bali cammina per i campi di riso alla ricerca di sacchetti di plastica con cui fare aquiloni; uno strano elfo che compare sulle spiagge della turchia; un giovane indonesiano che manda avanti una pensione per stranieri, ama molte ragazze e finisce travolto dalla dea dei mari, mentre la dea dai mille seni accoglie e dà riposo ai bambini - tanti, troppi - che non ci sono più. l'ultima tappa è tahiti, in compagnia di un professore di storia dell'arte che, dopo una vincita al lotto, manda all'aria un matrimonio preannunciato e si mette sulle tracce dell'amato gauguin in polinesia, dove la realtà si mescola con i diari del pittore. poi il ritorno a casa, in una forte dei marmi ormai ridotta a un'ombra del passato e che si può solo andare a guardare dall'alto, in lontananza, sulle apuane.
Risguardo di copertina
si può viaggiare in tanti modi: c'è chi viaggia sempre e non parte mai; c'è chi parte e va lontano senza bisogno di viaggiare; c'è chi parte e viaggia e c'è chi non parte e non viaggia. "viaggiare e non partire" è dedicato a tutti coloro che viaggiano, fisicamente o solo con la fantasia. un libro in cui si trovano consigli, riflessioni, massime, esperienze dei viaggi più disparati. ma anche una bibliografia - poco ragionata, tutta di cuore del viaggio. e inoltre -interviste ad antropologi, esploratori, mitici viaggiatori come fosco maraini. e infine, un manuale sul dove, come, con chi viaggiare (o non viaggiare). andrea bocconi non ci conduce solo nel mondo del viaggio: ci trasmette una passione vera e profonda, lui che si definisce "un viaggiatore per niente pentito".