Risguardo di copertina
gli sviluppi più recenti delle neuroscienze sono concordi: quel 'fuzzy concept' che per secoli è stato chiamato "anima" oppure "mente" si può spiegare con la semplice attività dei nostri neuroni. l'uomo si trova ridotto a pura corporeità, uno choc per quanti sono abituati a riconoscere nell'elemento psichico l'essenza dell'umano. anche la psicologia dell'età evolutiva sembra giunta alla stessa conclusione: da zero a tre anni gli esseri umani percepiscono la realtà più o meno come le altre specie. ma questo, precisano gli psicologi evolutivi, riguarda soltanto il mondo fisico. gli esperimenti sull'attenzione, infatti, dimostrano che già nei primi mesi di vita i bambini interagiscono in modo completamente diverso con gli altri esseri viventi. mentre si stancano in fretta di osservare gli oggetti inanimati, amano indugiare sui volti e sulle espressioni delle persone che li circondano: sono in grado di "leggere nel pensiero", ovvero di attribuire stati mentali agli altri. e quando cominciano a padroneggiare l'uso della parola dimostrano di saper distinguere tra mondo esterno e coscienza. lo psicologo americano paul bloom è tra coloro che non si rassegnano a credere che si diventi esseri umani per caso, o che il pensiero e i sentimenti siano semplici illusioni. per lui, la capacità di distinguere tra corpo e spirito - la 'res extensa' e la 'res cogitans' di cui parlava cartesio - è la risposta evolutiva che caratterizza la nostra specie. è come se gli uomini, sin dai primi mesi di vita, guardassero il mondo attraverso lenti bifocali, e questa differenza originaria sarebbe in grado di spiegare ciò che fa di un uomo un uomo: l'amore per l'arte, il senso morale, la religiosità, la capacità di ridere di sé e degli altri. in un dialogo interdisciplinare con pensatori come piaget, chomsky e gould e attraverso il racconto di esperimenti affascinanti, bloom confuta molte convinzioni diffuse in psicologia e affronta in modo originale e provocatorio le sfide rivolte dalla scienza al senso comune e alla filosofia.