Autore selezionato: BEVILACQUA FRANCESCO

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di BEVILACQUA FRANCESCO.

ELOGIO DELLO STUPORE. ESTETICA, SACRALITA', ETICA DELLA NATURA

Genere: LETTERATURA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

elogio dello stupore è un testo semplice e breve con il quale l'autore, appassionato naturalista e camminatore, introduce il lettore comune all'esperienza profonda dello stupirsi dinanzi alla bellezza della natura. in esso vengono anche evocate le più alte testimonianze che letteratura e filosofia ricordino in tema di estetica, sacralità ed etica della natura, da erasmo a leopardi, da platone a lorenz, da teofrasto a giovanni paolo ii.ne scaturisce un percorso di ricerca fuori e dentro se stessi, una sorta di viaggio iniziatico dedicato a tutti coloro che non abbiano scacciato dal proprio cuore quella sottile follia che ancora ci consente "di percepire i colori diafani e sublimi di un arcobaleno nel desolante grigiore che ci circonda [...] perchè l'ultina, vera opportunità che ci rimane è quella che la nostra anima ci offre silenziosamente ogni giorno: capire il mondo senza "capirlo" del tutto, amarlo senza possederlo, stupirci senza "stupirlo".conclude il volume un'appassionata postfazione di fulco pratesi.

LE FANTASTICHERIE DEL CAMMINATORE ERRANTE

Genere: VIAGGI REPORTAGES

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

elogio dell'erranza e dello smarrimento: è il senso di questo libro, in cui l'autore afferma che, per trovare la via, bisogna necessariamente perderla. "le fantasticherie del camminatore errante" è un'affascinante narrazione di viaggi, che ci conduce per mano in terre favolose, ma anche nell'intimità più riposta di ciascuno di noi. nella prima parte, "per una archeologia del cammino", l'autore declina la sua personale idea del camminare come scavo, scoperta, preghiera, ascesi. in commossa consonanza con rousseau, hesse, thoreau, von humboldt, wordsworth. la seconda parte, "le erranze e le fantasticherie", è un alternarsi di brevi racconti di viaggio e di riflessioni sulla vita, sui luoghi, sul creato, sull'uomo. il risultato è un magma fluido, onirico, di paesaggi, avventure, emozioni, raccolti come nel diario di un pellegrino del medioevo. un po' monaco errante, un po' sciamano, un po' eremita, che anela ad una clausura nel tempio immaginifico delle montagne, delle valli, delle foreste. tanto lontano dal mondo, eppure sempre nel cuore del mondo.