Risguardo di copertina
“hazel blum è richiesta nell’ufficio del preside, per favore. hazel blum.” trasferirsi dal caos di brooklyn alla tranquillità di una cittadina universitaria pittoresca sperduta nel maine. non è il sogno di tutti? una bella villa, ampi spazi, vita lenta. per la famiglia blum si è presentata l’occasione perfetta per farlo davvero, grazie al nuovo lavoro di gus, professore di studi americani, marito di claire, stilista, e padre di wolf, undici anni, e hazel, diciotto. eppure, il sogno svanisce immediatamente quando durante il primo giorno dell’ultimo anno di superiori di hazel, il preside della scuola le avanza una proposta indecente: incontri sessuali in cambio di raccomandazioni al college. hazel dice no, ovviamente. e qui comincia la storia. brillante, audace e profondamente contemporaneo il romanzo si interroga sull’era post me-too con intelligenza e grazia. con un ritmo serrato, capitoli brevi e punti di vista alternati tra tutti i membri della famiglia blum, hazel ha detto no è un romanzo sorprendentemente ricco di colpi di scena, appassionante, divertente e pieno di cuore.