Risguardo di copertina
foresta reale di knaresborough. yorkshire, 1488. una donna corre tra le ombre inseguita da una semplice parola. strega, strega! un’identità, una verità, una condanna. per lei e per la vita che custodisce in grembo l’unico rifugio è nel bosco. querce, abeti, biancospini e betulle le salutano, si inchinano, sussurrano il nome della bambina non ancora nata, ma già indissolubilmente destinata a essere anche figlia loro. ursula, una figlia della foresta, una piccola orsa. ma come la bambina, poi ragazza e in seguito donna imparerà, la felicità e la fortuna sono appannaggio di chi vive con superbia, nulla è per sempre, se non l’amore, l’affetto e il dolore. le falene di ursula riscrive la storia dimenticata di una delle streghe più famose d’inghilterra. un romanzo immerso nel bosco, intriso di realismo magico e dove alcune figure del folklore di quelle terre prendono vita, intrecciando la loro storia a quella di ursula sontheil, la ragazza che il destino portò poi a diventare la venerata, temuta e fiera madre shipton.