Risguardo di copertina
se sei mezzo cieco, balbuziente, povero e frocio, cosa puoi aspettarti dalla vita? con quali espedienti riuscirai a cavarti dal buco di un paesino umbro dove non si fa altro che tirare il collo a 'polastri e cuniji'? e come ottenere l'amore dell'unica, irraggiungibile fanciulla desiderata da sempre? filo, il protagonista di questa storia che albinati & timi hanno scritto con ferocia e candore, è sceso in guerra per riscattarsi: spesso subisce cocenti sconfitte, dai risvolti comici irresistibili, talvolta riesce a trionfare. la vita vera che scorre in queste pagine è una lotta contro la fame di amore, di cibo e di sesso. ma sopratutto di riconoscimento umano. riuscirà filo a vincere e a vendicarsi? o almeno ad essere accettato? a sua disposizione ha una strepitosa energia fisica e un umorismo che colora tutte le sue avventure: a scuola, in parrocchia, sulla pista di pattinaggio, nella giungla dei ritrovi gay, tra le quinte del palcoscenico, a letto. dietro la sua scandalosa e commovente parabola d'amore e sopravvivenza, si intravedono altre figure di famosi 'loser', dai ragazzini di dickens a elephant man alle orfanelle dei cartoni giapponesi... usando tutte le risorse di un linguaggio realistico eppure fiabesco, costruendo il romanzo coi materiali e col ritmo della vita 'così com'è', albinati & timi danno corpo a un personaggio memorabile, una specie di huck finn piombato nel mondo dei centri sociali e delle sfilate di armani. accanto a filo, ancora più vitale di lui, sua madre, leonessa dagli artigli spuntati, "la prima a farsi i capelli rossi a ponte san giovanni", e il coro di una spassosa e trucidissima famiglia umbra.