Risguardo di copertina
nella vita di carla sembra non mancare niente: due figli, un lavoro che le piace e un marito, filippo, che crede di amare. eppure basta un messaggio ambiguo trovato per caso nello smartphone di filippo per infrangere l'apparente equilibrio in cui per anni ha nascosto le proprie fragilità. la sua rabbia esplode come un vasetto di marmellata scagliato contro il muro. anche se le convenzioni borghesi in cui è immersa le richiedono invece compostezza, le suggeriscono di "esplodere piano". carla inizia così il percorso accidentato per rimettere insieme i pezzi di un'esistenza andata in frantumi. chi era e cosa desiderava davvero? che fine aveva fatto quel filippo di cui si era innamorata anni prima, con cui aveva deciso di costruire una famiglia? e perché uno dei suoi figli continuava a non parlare? passerà da conversazioni senza filtri con la madre davanti a una tazza fumante di tè verde ad avventure erotiche tanto eclatanti quanto tenere (indimenticabile la scena in hotel con un attore porno). muovendosi sempre in quell'equilibrio precario come quando si cammina coi tacchi sottili su una strada di ciottoli. lucilla agosti racconta senza stereotipi una crisi di coppia in cui è facile identificarsi, confidando i pensieri più intimi e veri di una donna che prende in mano la sua vita e i suoi desideri per ricomporne i frammenti dispersi dopo l'esplosione.