Risguardo di copertina
è il 1951. in un piccolo casolare nella campagna del polesine, dove i temporali ingoiano all’improvviso i cieli luminosi e il granturco cresce alto e impenetrabile, vivono norma e nilde, due cugine cresciute come se fossero sorelle dopo che un bombardamento durante la guerra ha ucciso le loro madri. nilde è una ragazza riservata e timorosa di tutto e la sua ansia aumenta quando norma inizia a comportarsi in maniera strana. da quando è caduta dalla bicicletta mentre raccoglieva le ciliegie, sua cugina non sembra più la stessa: scompare senza motivo ogni volta che scoppia un temporale, è scontrosa, non le parla, impedendole persino di avvicinarsi. nilde prova a seguirla nei campi, ascolta le voci che circolano in paese, ma non riesce a capire perché la sua norma, il suo punto di riferimento nella vita, bella come la madonna del magnificat che le loro madri tanto veneravano, le stia facendo questo. cosa spinge norma ad allontanarsi da nilde e a fuggire come una bestia selvatica al primo rombo di tuono? cos’è successo quel pomeriggio lungo l’argine del fiume? perché tra di loro quell’abisso improvviso di silenzi e bugie? il legame indissolubile che lega le due protagoniste verrà messo a dura prova da inquietanti apparizioni e inspiegabili fughe in una storia perturbante fatta di assenze e di mistero. sullo sfondo, una terra magnetica, insidiosa come il fiume che la attraversa: quel po che la rende fertile ma che talvolta la travolge per riprendersi tutto. un libro intenso e visionario in grado di scandagliare i segreti della natura e dell’animo umano. l’esordio straordinario di una giovanissima autrice.
Risguardo di copertina
giovanni zimisce, cresciuto con gli zii materni, i foca, è diventato con il tempo un valoroso condottiero e combatte con coraggio per l’impero bizantino accanto a niceforo, il generale più brillante della sua epoca, e a leone foca. la guerra è tutto ciò che gli rimane: sua moglie è morta di parto e i parenti del padre, i curcuas, lo considerano un traditore. quando ormai sembra che giovanni non abbia più altro scopo se non combattere al fianco dei foca, tre streghe gli profetizzano che diventerà imperatore. ma come è possibile, visto che sul trono ora siede niceforo, il suo mentore, l’uomo che l’ha cresciuto e per cui darebbe la vita? quando proprio niceforo gli volterà le spalle e l’affascinante teofano busserà alla sua porta, zimisce dovrà decidere che cosa fare in futuro: restare fedele all’imperatore, assecondando i principi con cui è cresciuto, o prenderne il posto, accettando definitivamente il suo destino? guerre, omicidi, congiure e tradimenti: dopo l’esordio con magnificat, sonia aggio torna in libreria con un romanzo avvincente e denso di colpi di scena, ripercorrendo le vicende di un uomo straordinario che, partendo da semplice soldato, riuscì a cambiare le sorti del suo impero conquistando inaspettatamente la corona. in questo libro, l’autrice ricostruisce la parabola esistenziale di giovanni zimisce attraverso il racconto epico della sua ascesa al trono, descrivendo la realtà quotidiana di una delle dominazioni più estese che il mondo abbia mai conosciuto.