Risguardo di copertina
"la realizzazione spirituale però essere raggiunta solo basandosi sulla pratica di una delle grandi tradizioni ortodosse che, comparse in tempi e luoghi diversi, ripropongono tutte la stessa verità." in un'epoca pervasa dal culto del progresso, da settarismi e da pregiudizi religiosi, questo libro illustra la dimensione più essenziale e autentica della spiritualità islamica, coltivata da secoli all'interno delle confraternite iniziatiche, che in occidente viene chiamata sufismo, dall'arabo 'tasawwuf'. non si tratta di un elemento estraneo alla religione, ma dell'insieme dei mezzi per attuarne la prospettiva più universale, aperta al mistero della compenetrazione dell'intelletto divino, comune in principio a ogni religione, senza la quale si perderebbe lo stesso significato etimologico della parola araba islam,"pace nella sottomissione a dio".