Risguardo di copertina
la lirica è il genere letterario per eccellenza del mondo arabo, un mondo che si esprime in una lingua dal lessico infinito e dalle meravigliose potenzialità fonetiche, naturalmente ricca di sfumature e musicalità. nata in epoca preislamica come genere contraddistinto da regole, ritmi e metri codificati e inalterabili, la poesia araba ha subito una vera e propria rivoluzione a partire dagli anni quaranta del novecento; artefice di questo sconvolgimento fu una donna, l'irachena nazik al-mala'ika, che per prima ha infranto una serie di tabù. sta proprio in questo - la ricerca di libertà, il desiderio di raggiungere e superare i limiti imposti dalla tradizione - la frattura con il passato, la cifra che unisce le voci poetiche qui presenti. una sfida che queste poetesse, queste donne, vivono sulla carta e nella realtà quotidiana. nei loro versi entrano temi di attualità, come la guerra, o eterni, come le inquietudini esistenziali, il sentimento, l'amore che assurge al ruolo di una divinità, il corpo. dal marocco all'iraq, dalla siria allo yemen, le poetesse scelte e tradotte da valentina colombo innalzano, ciascuna a proprio modo, un inno alla vita e alla passione, un canto che diventa un sensuale gioco di sensazioni.