BENJAMIN WALTER: DIARIO MOSCOVITA
CASATI MODIGNANI SVEVA: 1° LIBRO DELLA QUADRILOGIA FESTA DI FAMIGLIA - FESTA DI FAMIGLIA
Risguardo di copertina
sveva casati modignani torna con un romanzo fresco e brillante in cui si rispecchiano le donne di oggi, con i loro sogni e le loro fragilità, nuove ambizioni e quesiti di sempre. una storia che parla dei valori più autentici e degli affetti più veri, quelli che ti fanno sentire a casa.era l'inizio di dicembre. pia mantovani, proprietaria di un ristorante in piazza novelli, a milano, alzò lo sguardo dal fondo della sala, dove stava intrattenendo una coppia di clienti seduti a un tavolo, e vide entrare quattro giovani donne che ogni settimana, il giovedì sera, cenavano da lei.è quasi natale. a milano, in un ristorante di piazza novelli già addobbato a festa, la proprietaria si prepara ad accogliere le ospiti abituali ...
DEBIASI CORRADO: IL VILLAGGIO DEI MONACI SENZA TEMPO
Risguardo di copertina
sono trascorsi alcuni anni da quando kripala ha compiuto in india il viaggio iniziatico che gli ha cambiato la vita. ora è il momento di tornarvi: per affidare al gange l'ultimo ricordo della sua amata venuta a mancare e per ritrovare il suo maestro, tatanji, e con lui - spera - un po' di serenità. tuttavia, quando raggiunge l'ashram, ad accoglierlo sono il disordine e il vuoto. non c'è alcuna traccia dell'anziano monaco. ciò che resta di lui sono una gattina grigia dagli occhi blu, shakti, e un vecchio taccuino. ed è proprio con questi che kripala riprenderà il cammino, alla ricerca di un luogo che gli è apparso in sogno, una destinazione mitica di cui nessuno conosce esattamente la strada ma a cui in tanti ambiscono ad arrivare: «il villaggio dei monaci senza tempo». lì è nato tatanji, lì vivono maestri che custodiscono segreti millenari. sarà un'avventura irta di ostacoli, ma anche costellata di incontri con anime speciali che lo aiuteranno a elevare la propria coscienza. perché soltanto acquisendo nuove consapevolezze e una diversa percezione della realtà potrà riconoscere il villaggio: non a tutti è dato vederlo, solo alle menti capaci di cogliere le infinite connessioni che uniscono tutti gli esseri viventi e di aprirsi all'amore che abbraccia ogni cosa. sarà un viaggio alla scoperta di sé, del senso più profondo della vita e della sua molteplice bellezza.
MIRANI ENRICO: DELITTO DI PAESE. 2° LIBRO DELLA SERIE DEL BRIGADIERE SETTI
Risguardo di copertina
un nuovo caso per l'investigatore francesco setti, fra atmosfere urbane e abitudini di campagna. per cercare la verità e sperare che la giustizia possa prevalere. almeno qualche volta.
CASSAR SCALIA CRISTINA: DELITTO DI BENVENUTO: UN'INDAGINE DI SCIPIONE MACCHIAVELLI. LE INDAGINI DI SCIPIONE MACCHIAVELLI VOL. 1
Risguardo di copertina
dicembre 1964. scipione macchiavelli, giovane funzionario di pubblica sicurezza, viene trasferito dal commissariato romano «via veneto» a noto, in sicilia. ad accoglierlo, oltre a un ambiente per lui quantomeno inusuale, c'è un'indagine assai piú complessa di quelle a cui era abituato. nella capitale ha avuto a che fare con casi non troppo impegnativi; appena arrivato nell'estremo sud della penisola gli tocca occuparsi della misteriosa scomparsa di un notabile del luogo. per fortuna può contare su una squadra di ottimi elementi, come il maresciallo calogero catalano e il brigadiere francesco mantuso. e sull'intuito di un'affascinante farmacista, giulia marineo, che raccoglie le confidenze dell'intera città e dalla quale scipione è attratto sin dal primo momento.
BARBERO ALESSANDRO: SAN FRANCESCO
Risguardo di copertina
nel 2026 saranno 800 anni dalla morte di san francesco, uno dei più popolari fra i santi della chiesa cattolica. tutti crediamo di conoscerlo, ma niente è mai come ci immaginiamo. le più antiche biografie di francesco furono scritte da frati che l’avevano conosciuto da vicino. perciò potremmo credere, ingenuamente, che le informazioni di cui disponiamo su di lui siano non solo molto numerose ma sicure. non è così. i testimoni si contraddicono continuamente: chi li ascoltava non amava ricordare che francesco era stato un uomo pieno di durezze e di contraddizioni, che aveva sperimentato la delusione e la sconfitta. volevano ricordare un santo perfetto in tutto, privo di dubbi e di amarezze e, in definitiva, simile a cristo. era tale il contrasto tra le versioni di san francesco proposte dai suoi biografi che, quarant’anni dopo la sua morte, l’ordine prese una decisione senza precedenti: far distruggere tutte le biografie esistenti e sostituirle con una nuova e definitiva, la legenda maior scritta dal generale dell’ordine, bonaventura. i codici contenenti le vite del santo scritte da chi lo aveva conosciuto vennero cercati nelle biblioteche e fatti sparire. solo dopo secoli hanno cominciato a riemergere dall’oblio grazie a fortunati ritrovamenti, rivelandoci un francesco molto diverso. non il santo sempre lieto che parlava agli uccellini, raffigurato negli affreschi di giotto ad assisi, il santo che ammansiva i lupi, precursore dell’ecologismo moderno, che discuteva amichevolmente con i musulmani, precursore del pacifismo e dell’ecumenismo. non è questo il francesco che i suoi discepoli ci hanno raccontato. il francesco che emerge dai loro ricordi è un uomo tormentato, duro, capace di gesti dolcissimi e di asprezze inaspettate. ma soprattutto non raccontano un solo francesco perché ognuno lo ricordava a suo modo. e dunque? chi è stato davvero quest’uomo straordinario?
ANGELA ALBERTO: AMORE E SESSO NELL'ANTICA ROMA
Risguardo di copertina
questo è un libro di storia e d'amore. ci fa immergere in un mondo lontano e affascinante, condotti dal filo della nostra curiosità. cerca di rispondere alle domande più frequenti e insolite sull'amore e il sesso al tempo dei romani: come ci si baciava, cosa si dicevano gli innamorati guardandosi negli occhi, se si portava fuori a cena la fidanzata, se l'uomo era bisex, quali erano i tabù sessuali, come si "rimorchiava" e si tradiva, come facevano l'amore gli imperatori, se esisteva un kamasutra...amore e sesso nell'antica roma unisce il piacere di lettura di un romanzo all'accuratezza di un saggio storico.
VITALI ANDREA: A CANTARE FU IL CANE. 6° LIBRO DELLA SERIE DEL MARESCIALLO ERNESTO MACCADO'
Risguardo di copertina
la quiete della notte tra il 16 e il 17 luglio 1937 viene turbata a bellano da un grido di donna. trattasi di emerita diachini in panicarli, che urla «al ladro! al ladro!» perché ha visto un’ombra sospetta muoversi tra i muri di via manzoni. e in effetti un balordo viene poi rocambolescamente acciuffato dalla guardia notturna romeo giudici. è serafino caiazzi, noto alle cronache del paese per altri piccoli reati finiti in niente soprattutto per le sue incapacità criminali. chiaro che il ladro è lui, chi altri? ma al maresciallo maccadò servono prove, mica bastano le voci di contrada e la fama scalcinata del presunto reo. ergo, scattano le indagini. prima cosa, interrogare l’emerita. già, una parola, perché la donna spesso non risponde al suono del campanello di casa, mentre invece è molto attivo il suo cane, un bastardino ringhioso e aggressivo che si attacca ai polpacci di qualunque estraneo. e il maccadò, dei cani, ha una fifa barbina.a cantare fu il cane ci offre una delle storie più riuscite di andrea vitali. i misteri e le tresche di paese, gli affanni dei carabinieri e le voci che si diffondono incontrollate e senza posa, come le onde del lago, inebriate e golose di ogni curiosità, come quella della principessa eritrea omosupe, illusionista ed escapologa, principale attrazione del circo astra per le sue performance, ma soprattutto per il suo ombelico scandalosamente messo in mostra. e per la quale, così si dice, ha perso la testa un giovanotto scomparso da casa.
MARRONE TITTI: PRIMMAMMORE
Risguardo di copertina
periferia di napoli. sull’asfalto la sagoma di una bambina di sei anni, precipitata dall’ultimo piano. un incidente? il palazzo riprende i suoi traffici, il vocio diffuso tra le scale copre i silenzi omertosi, gli odori delle cucine sovrastano la puzza dei sospetti. eppure costanza, maestra della bimba, intuisce che quella morte non è stata un tragico incidente. anche marco, figlio di costanza e giornalista come suo padre, nutre molti dubbi. madre e figlio penetrano così nell’intricato sistema di scale e corridoi del palazzo maledetto. intercettano segreti, bugie, violenze. intanto costanza torna con la memoria alla giovinezza delle lotte sociali condivise con sirio, l’amore di una vita. rivive l’esperienza della mensa dei bambini di montesanto, la voglia di rivoltarsi contro il patriarcato. torna qui la napoli del colera, del terremoto – resa unica dai suoi scrittori, dai suoi tanti artisti. ma il suo rievocare accende anche alcune domande: il male è confinato solo tra le mura di quel palazzo di periferia? e perché avverte il dolore della madre della bimba così vicino al suo? per arrivare alla verità, costanza deve prima comprendere un mondo altro, retto da leggi contro natura o criminose. titti marrone mette al centro la sua napoli, teatro di un “primmammore” malvagio e di un altro appassionatamente animato dalla voglia di riscatto. un romanzo sulle periferie che richiama alla mente uno dei peggiori fatti di cronaca degli ultimi anni, ma che è anche la storia dell’impegno disinteressato di generazioni di giovani a tutela dei più deboli.
CASATI MODIGNANI SVEVA: LA DOMESTICA A ORE
Risguardo di copertina
isabella boccadoro d'este ha scelto di vivere senza ostentare le sue nobili origini, lavorando come domestica a ore a milano. con la sua discrezione e la sua innata sensibilità, porta ordine e serenità dove regnano solitudine e disarmonia. finché una mattina, entrando nell'appartamento elegante dei tizzoni, non trova laura, la giovane padrona di casa, gravemente ferita. dietro la facciata rispettabile di una famiglia perfetta, si nasconde una storia di violenza che minaccia di travolgere anche i due figli della coppia. mentre la giustizia fatica a fare il suo corso tra bugie e omertà, isabella si ritrova coinvolta personalmente sempre di più nella vicenda, scoprendo la forza della solidarietà femminile e la fragilità di chi sembra invincibile. accanto a lei, duccio soldanieri, un capitano dei carabinieri affascinante e determinato, anche lui nobile, porta nella sua vita un sentimento nuovo e inatteso. tra segreti, passioni e scelte difficili, isabella dovrà affrontare le proprie paure e imparare che, a volte, avere coraggio significa lasciarsi amare. un romanzo intenso e appassionante che racconta la forza silenziosa delle donne e la possibilità di ricominciare, sempre.
ABATE FRANCESCO - MASTROFRANCO SAVERIO: CHIEDO SCUSA
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valter si burla del mondo perché da sempre è abituato a perdere. pensa che il mondo debba chiedergli scusa. ma quando una malattia lo porta a un'odissea senza fine nel dolore, sente che invece è lui a dover chiedere scusa a tutti. perché quello che credeva il suo dolore è una goccia del dolore del mondo. una goccia dell'ingiustizia senza rimedio e spiegazione. e allora, forse, valter può scoprire la gioia. la gioia di accettare e di vivere. la voce beffarda e innocente di un uomo che si è sempre rifugiato nel sarcasmo e nel risentimento per non soccombere. la sua caduta e rinascita diventano, in questo romanzo asciutto e commovente, il tentativo di risarcire ognuno per la misera condizione di essere umano di fronte al potere spesso crudele della natura. ma anche un'indimenticabile dichiarazione di speranza. saverio mastrofranco è il nome con cui un "intenditore" di cinema chiamò valerio mastandrea chiedendogli un autografo per strada. da quel giorno l'attore lo usa per piccole incursioni sulla scena musicale e letteraria. dall'incontro con il giornalista francesco abate, il racconto di una storia vera: la vita ha sempre un lato comico, e questo libro, nudo e limpido come una pietra preziosa, lo scopre nel luogo piú impensato. nel più estremo dolore.
TREVOR WILLIAM: UOMINI D'IRLANDA
Risguardo di copertina
è sottile il filo che lega i dodici racconti di "uomini d'ilrlanda"; è poco più di una sensazione, penetrante e diffusa, un'atmosfera sottilmente malinconica che scandisce le vicende di personaggi assai diversi tra loro eppure tutti accomunati dall'incombere di un destino, a volte già riconosciuto, altre volte semplicemente presagito. ognuno dei protagonisti porta con sé la percezione chiara di un sussulto, breve e terribile, che ne scardina l'esistenza. spesso si tratta di un lutto, magari lontano nel tempo ma non ancora elaborato. ma può anche trattarsi di qualcosa di meno appariscente, un semplice incontro, l'appuntamento misterioso con un uomo sconosciuto, o soltanto l'inaspettato riconoscimento di un volto familiare in una piccola via di parigi, dopo anni di silenzio e di lontananza. william trevor ha costruito, attraverso i personaggi dei suoi racconti, un piccolo ed elementare labirinto irlandese che assomiglia moltissimo a quello delle esistenze degli esseri umani di tutte le latitudini. e ce lo descrive con l'essenzialità tipica della sua scrittura, asciutta e compatta, ma anche capace di rapidissime e vertiginose incursioni: scoperte improvvise affidate a pochi gesti, affetti e sentimenti che emergono da insondate profondità interiori e soprattutto solitudine, un abisso di solitudine squarciato soltanto dal crollare della consuetudine quotidiana che, credendo di nasconderlo, lo alimentava.
CONRAD JOSEPH: IL COMPAGNO SEGRETO
Risguardo di copertina
un giovane capitano, al suo primo comando su una nave, dà un ordine stravagante, manda a dormire i marinai e decide di rimanere solo sul ponte a guardia della nave. proprio quella notte il capitano avvista e raccoglie un naufrago destinato a sconvolgere la sua vita. il rapporto fra i due è, fin dall'inizio, misterioso e segreto: esistono, fra il capitano e il naufrago, una somiglianza inquietante e una inspiegabile affinità. il rapporto continua anche quando il capitano scopre che l'uomo è un assassino in fuga. ma i sospetti dell'equipaggio costringono a una separazione forzata, il naufrago verrà abbandonato e il capitano riprenderà saldamente il comando della nave.
FARNESE DANIELA: A NOI DONNE PIACE IL ROSSO
Risguardo di copertina
e se bastasse una telefonata a cambiare una vita? ambra miller ha ventinove anni, vive a new york e ha una vera passione per i libri e la buona cucina. assorbita dal suo lavoro per un'agenzia pubblicitaria, conduce una vita piuttosto frenetica, sempre attaccata al suo smartphone e stressata dal desiderio di fare carriera. basta dunque una telefonata inaspettata per mandarla in tilt: il nonno italiano è morto ed è richiesta la sua presenza il giorno del funerale. persuasa dal padre a partire, quando giunge a verona scopre di aver ricevuto in eredità un'azienda vinicola. la novità la spiazza: ambra non sa nulla di vini e desidera solo tornare a new york, quindi, senza troppo rifletterci, decide di mettere in vendita la proprietà. ma non ha fatto bene i calcoli... la scoperta di un paese meraviglioso, l'incontro con la carismatica vicina, beatrice e la scoperta di uno stile di vita diverso dal suo sembrano farla tornare una ragazzina in grado di passare un'intera giornata senza controllare le email o i messaggi sul telefono. e ritrovare alessandro, giovane e affascinante viticoltore, compagno di giochi durante la sua infanzia, farà sorgere in lei più di un dubbio: potrebbe mai lasciare la vita oltreoceano e sconvolgere la sua esistenza?
FORSTER EDWARD MORGAN: PASSAGGIO IN INDIA
PULIGA DONATELLA: FLORENTIA. LA CITTA' NATA CON I FIORI DI PRIMAVERA
Risguardo di copertina
cosa c’era a firenze prima di firenze? perché il nome e il simbolo della città sono associati a un fiore? chi erano e come vivevano i suoi più antichi abitanti? per rispondere a queste domande, il racconto intreccia con sapienza storia e leggenda, tornando a un passato lontanissimo dove amore e guerra, lealtà e intrighi, legami familiari e tradimenti costruiscono una trama avvincente popolata da personaggi indimenticabili. età di lettura: da 6 anni.
LINK CHARLOTTE: ACQUA SCURA. LE INDAGINI DI KATE LINVILLE VOL. 5
Risguardo di copertina
scozia, costa occidentale. in una notte di tempesta, due famiglie accampate in una baia vengono aggredite brutalmente nel sonno da una banda di uomini mascherati. tutti vengono torturati e uccisi. solo iris, la figlia maggiore di una delle due famiglie, riesce a scampare al massacro. quindici anni dopo, iris comincia a ricevere minacce anonime e a essere perseguitata da uno stalker, e poco dopo, tanya, la sua migliore amica, scompare senza lasciare traccia mentre sono in vacanza insieme in francia. che sia stata vittima di un crimine che in realtà non aveva lei come bersaglio e che invece ha qualcosa a che fare con il passato di iris? all’epoca iris aveva dichiarato di essere fuggita in preda al panico e non aveva potuto fornire la descrizione di nessuno degli assalitori. ma perché, poi, i responsabili di quegli efferati omicidi, dopo tanto tempo, decidono di prendersela con l’unica sopravvissuta? non sopportano l’idea che qualcuno possa essere sfuggito al massacro o c’è qualcosa di personale che li lega a iris? di sicuro tutto ha avuto inizio quella notte in scozia. non trovando i colpevoli, la polizia ha ormai archiviato «gli omicidi di kilbride», come da allora vengono chiamati. kate linville, appena nominata ispettore investigativo, si trova suo malgrado coinvolta nel caso insieme con l’amico ed ex ispettore caleb hale e, grazie al suo istinto, alla sua testardaggine e alla sua sensibilità, nota un dettaglio fondamentale: l’indizio decisivo in una vicenda destinata altrimenti a rimanere un atroce mistero.
CASSAR SCALIA CRISTINA: MANDORLA AMARA. 10° LIBRO DELLA SERIE DELLA VICEQUESTORA GIOVANNA GUARRASI, DETTA VANINA
Risguardo di copertina
sette cadaveri su uno yacht alla deriva. causa della morte, avvelenamento. un delitto quanto mai insolito che spalanca un abisso di ipotesi, sospetti e stranezze in cui vanina guarrasi, nonostante il difficile momento personale, è pronta a calarsi. è una calda mattina di luglio quando l’avvocata maria giulia de rosa e il medico legale adriano calí, usciti per una gita in mare, ascoltano alla radio un avviso della capitaneria di porto: nelle acque in cui stanno navigando c’è una grossa imbarcazione che potrebbe trovarsi in difficoltà. il loro tentativo di soccorso si rivela però inutile, a bordo di quello che è un vero e proprio panfilo sono tutti morti. calí, con la sua esperienza, ci mette poco a capire che a uccidere quelle persone è stata una dose di cianuro, forse mescolata a del latte di mandorla. e chiama subito l’amica vicequestore. vanina, che si era allontanata per qualche giorno, rientra immediatamente nel capoluogo etneo per immergersi in un’indagine serratissima. com’è ovvio, non le mancherà il sostegno del commissario in pensione biagio patanè. l’anziano poliziotto stavolta potrà aiutarla solo per telefono: si trova a palermo accanto all’amata moglie angelina, che ha appena subito un delicato intervento al cuore.
SALA CECILIA: I FIGLI DELL'ODIO
Risguardo di copertina
a hebron, un gruppo di minorenni ebree innalza uno striscione contro i matrimoni misti. a tulkarem, i ragazzini palestinesi appendono ai fucili le foto degli amici uccisi e si preparano a combattere i soldati israeliani. a teheran, abbas piange il cugino impiccato dal regime e prova un misto di terrore ed eccitazione per il grande attacco dello stato ebraico alla repubblica islamica. il nuovo reportage di cecilia sala è un viaggio che guarda da vicino tre grandi storie intrecciate tra loro: la radicalizzazione di israele, la distruzione della palestina e il collasso dell’asse della resistenza che ha la sua testa a teheran. con uno stile vivido e in presa diretta, cecilia sala ci fa attraversare i check-point e i raid, ci fa entrare nelle case delle vittime e dei carnefici, dei leader militari e dei sopravvissuti. ci svela così lo scontro generazionale che attraversa ciascuno di questi paesi, divenuto una delle linee di faglia più rilevanti – e meno indagate – del nostro presente. perché mentre i «pacifisti esausti» tra gli anziani israeliani assistono impotenti alla deriva del proprio paese, una generazione di coloni giovanissimi è la più feroce di sempre in cisgiordania. mentre in palestina un padre come firas crede ancora nella diplomazia e rimpiange i tempi degli accordi di oslo, il figlio samih vede nei suoi tre fucili d’assalto l’unica risposta all’occupazione. e mentre i vertici della repubblica islamica dell’iran tentano di nascondere la propria debolezza, le arrabbiate senza velo che sfidano le telecamere per il riconoscimento facciale sono diventate centinaia di migliaia. il racconto sul campo si arricchisce di alcune interviste a figure chiave, come hossein kanaani, uno dei fondatori dei pasdaran, e ronen bergman, giornalista premio pulitzer che spiega il fallimento di israele nel difendersi dal suo nemico interno, l’estremismo armato. e ancora imad abu awad, analista palestinese, che non crede esista più una soluzione diplomatica né una militare e per risolvere i problemi del suo popolo spera in una guerra civile interna a israele. da questo coro di voci, che cecilia sala orchestra con maestria, rigore giornalistico e una straordinaria capacità narrativa, nasce un libro essenziale per comprendere i conflitti che definiscono il nostro tempo. un ritratto complesso, inedito e profondamente umano di un medio oriente in trasformazione.
ADLER OLSEN JUSSI: CLORURO DI SODIO. I CASI DELLA SEZIONE Q VOL. 9
Risguardo di copertina
nel giorno del suo sessantesimo compleanno, maja petersen si toglie la vita. un gesto disperato che riporta l’attenzione su un incidente mai veramente chiarito di molti anni prima, quando il figlio era rimasto ucciso nell’esplosione di un’autofficina a soli tre anni. e ora, gli intrepidi disadattati del più famoso dipartimento del corpo di polizia danese, ovvero carl mørck con assad, rose e gordon, ricevono l’ordine di sospendere ogni altra attività per riaprire proprio quell’indagine. in particolare, l’interesse si concentra sul mucchietto di sale piccolo, solo pochi grammi ritrovato sul luogo della disgrazia. tanto più che, nel corso di oltre trent’anni, sulla scena di alcuni casi di morte attribuita a disgrazia o suicidio, la presenza del sale si è rivelata una sorta di firma. possibile che tutto faccia capo a un unico colpevole? a mano a mano che la sezione q riesce a trovare un collegamento tra eventi disparati, uno schema molto preciso e sconvolgente prende forma. un disegno ossessivo, e implacabile. perché tutte le vittime che tornano a incrociare la strada della sezione q non sono affatto casuali, e perché ogni particolare della loro fine è stato pianificato e predisposto con cura e rigore. e mentre tutti i pezzi cominciano a scivolare al loro posto, anche la verità sulla famosa pistola sparachiodi che carl ha sulla coscienza sin dal suo primo caso si fa sempre più vicina.