Libri più scaricati

Ecco la classifica dei 20 libri più scaricati.

CAZZULLO ALDO: FRANCESCO

Risguardo di copertina

“di uomini così, ne nasce uno ogni mille anni. duemila anni fa abbiamo avuto gesù. nel millennio precedente avevamo avuto buddha. nel millennio successivo abbiamo avuto san francesco. vedremo cosa ci attende ora, in questo millennio appena cominciato. che, se non daremo retta a san francesco, per l’umanità potrebbe essere l’ultimo.” comincia così il nuovo libro di aldo cazzullo: francesco. il più italiano dei santi. dopo lo straordinario successo del libro sulla bibbia, l'autore affronta un altro tema religioso, inquadrandolo nella contemporaneità. francesco è il più italiano dei santi – frase attribuita al duce, che in realtà è di gioberti – perché è fondamentale nel costruire l’identità italiana. perché scrive la prima, splendida poesia in italiano: il cantico delle creature. perché percorre l’italia, dalle grandi città alla campagna, e inventa il presepe. e perché esprime il meglio – l’amore per il prossimo, il rispetto per tutte le creature, la cortesia, il buon umore – dell’animo degli italiani. cazzullo racconta la vita straordinaria di francesco, la giovinezza piena di ideali cavallereschi, la rottura con il padre, la spoliazione, l’incontro con il papa, fino al grande mistero: le stimmate. miracolo che fa di lui il nuovo gesù? o un modo inventato dalla chiesa per relegarlo nel cielo e allontanarlo dalla terra? lavorando direttamente sulle fonti medievali – a cominciare dalla prima biografia del santo, quella di tommaso da celano, condannata al rogo – e sugli studi più recenti di jacques le goff e chiara frugoni, l’autore traccia anche la storia del francescanesimo attraverso i personaggi ispirati dal santo – sant’antonio, giotto, dante, cristoforo colombo, padre pio – fino al primo papa chiamato francesco.

BROWN DAN: L'ULTIMO SEGRETO. 6° ROMANZO DELLA SERIE CON ROBERT LANGDON

Risguardo di copertina

mentre si trova a praga con katherine solomon, studiosa di scienze noetiche e sua compagna, robert langdon si ritrova all’improvviso in un incubo: katherine è sparita dalla camera d’albergo senza lasciare traccia. e non si tratta di un banale rapimento: forze occulte, attive dall’alba della storia, sono responsabili della scomparsa. tra antichi castelli, grandi cattedrali e labirinti sotterranei, langdon si trova a esplorare il lato oscuro della città, deciso a portare alla luce segreti rimasti celati per secoli. ma la sfida che gli si para davanti si rivelerà diversa, e ancora più difficile, di quelle che ha vinto in passato. una sfida per salvare non solo la propria vita e quella di katherine, ma il destino dell’umanità intera.

VITALI ANDREA: SOTTO UN CIELO SEMPRE AZZURRO

Risguardo di copertina

la fortuna di mattia si chiama zaccaria. è suo nonno. un tipo alto, magro, con i baffi e un vocione che fa tremare i vetri alle finestre. da quando è venuto a vivere in casa del nipote, dividendo con lui la camera da letto perché altro posto non c'è, le cose sono cambiate da così a così. per mattia la noiosa vita di figlio unico è come se avesse ingranato la quarta e... via nei boschi a imparare i versi degli uccelli e il modo che usano gli alberi per comunicare fra di loro, a cercare castagne o a raccogliere ciliegie arrampicati sui rami. e la sera, aspettando di addormentarsi, il suono della voce del nonno che racconta storie incredibili di luoghi e persone mai sentiti prima. un paradiso! con un sacco di verde intorno e un cielo sempre azzurro. una mattina, però, quando si sveglia, zaccaria non sembra più lo stesso. è serio, nervoso, e non si capisce di cosa stia parlando. la diagnosi del medico non lascia dubbi: non si può più tenerlo lì. e per mattia il mondo intero sembra crollare di colpo. possibile che il nonno sia così grave e non si tratti invece di uno dei suoi scherzi? oppure è entrato in una realtà tutta nuova che si apre solo davanti agli occhi di chi la sa vedere? con "sotto un cielo sempre azzurro" andrea vitali ci porta nel luogo più intimo della sua fantasia. ammicca, invitandoci a seguirlo dietro cancelli invisibili ma che cigolano davvero, in quello spazio della nostra mente in cui conserviamo la parte più vitale di noi stessi ma che spesso crediamo non sia più possibile raggiungere, quando invece non sarebbe così difficile scoprire la meraviglia che ci circonda, soprattutto in ciò che chiamiamo follia solo perché abbiamo paura di guardare il vero nascosto in ogni cosa. in appendice al romanzo, il racconto "sui matti non piove mai".

ANGELA ALBERTO: ALBERTO ANGELA RACCONTA I BRONZI DI RIACE

Risguardo di copertina

fra tutte le statue che ci sono pervenute dal mondo antico, i due meravigliosi bronzi di riace sono quelle che più hanno colpito ed entusiasmato il pubblico. perché? certamente, all'origine del loro "successo" ci sono la bellezza straordinaria e la pregevolissima fattura del giovane e dell'uomo maturo. ma non solo. a contribuire al loro fascino, è anche l'aura di mistero che tuttora li avvolge. proprio partendo dalle numerose domande rimaste aperte, alberto angela prova in questo libro a farci rivivere, passo dopo passo, la storia dei bronzi di riace, come se la rivedessimo in un film. ecco che, prendendoci per mano, ci accompagna nell'epoca e negli ambienti da cui presumibilmente provengono, va alla ricerca dei loro autori (evidentemente grandissimi artisti: forse proprio il leggendario fidia?) e cerca di immaginare chi potessero raffigurare questi due splendidi personaggi maschili: castore e polluce? un guerriero e uno stratego? e ancora: come furono forgiati? con quale tecnica fu possibile renderne la capigliatura morbida o le vene che appaiono sotto pelle? ma il percorso emozionante alla scoperta dei bronzi non si ferma qui: in quali circostanze sconosciute finirono sul fondale del mar ionio? vi furono buttati da una nave in una notte di tempesta? e la nave arrivò in porto o affondò? quando accadde? che lingua parlava l'equipaggio: greco, latino o addirittura goto?

LINK CHARLOTTE: QUANDO L'AMORE NON FINISCE

Risguardo di copertina

baviera, 1619: guerra dei trent'anni. la più lunga guerra di religione della storia europea, che vede contrapposti sovrani cattolici e protestanti al prezzo della distruzione di paesi interi. margaretha von ragnitz è una giovane aristocratica cresciuta nella cattolica baviera. non le interessa la ragion di stato e, per amore del nobile protestante richard, fugge dal convento in cui studiava per trasferirsi a praga. ma la politica e la guerra sono destinate a travolgere i destini di ciascuno e richard non avrà il coraggio di unirsi a una cattolica. ripudiata dalla famiglia di origine, sola in una capitale straniera, margaretha troverà l'appoggio di un ufficiale che sposerà. seguono anni difficili, segnati dalla guerra. margaretha abbandona praga e il marito per tornare in baviera, dove aveva vissuto da ragazzina alla ricerca della sua famiglia e, forse, della passione che non ha mai conosciuto... charlotte link, con la consueta maestria, ci conduce in un viaggio nel cuore dell'europa sulle tracce di una giovane donna che dovrà scegliere fra ragione e sentimento.

RODI MARCO: LA CALDA ESTATE DEL COMMISSARIO ATTENTI. LE INDAGINI DEL COMMISSARIO ATTENTI VOL. 1

Risguardo di copertina

il commissario attilio attenti è davvero un uomo contraddittorio: combatte i delinquenti, ma lascia la polizia; si mette a fare il professore di diritto, ma continua a investigare con gli ex colleghi nei casi più difficili; professa una fede incrollabile per la legalità, ma guida come un pazzo il suo scooter senza allacciare il casco; ama le donne svampite, ma non resiste all’intelligenza e all’arguzia delle altre. e poi ha un intuito formidabile ed è anche fortunato. in una tranquilla città di provincia adagiata sulla costa tirrenica, livorno, nell’estate più calda del secolo, quando l’unico refrigerio è offerto dalla brezza marina, le onde e gli scogli, tra le chiacchiere e i lazzi del gruppo di amici, attenti dovrà suo malgrado indagare sulla morte di un vecchietto lasciato solo da una badante e dall’amico del nipote, entrambi spariti nel nulla. il caso è banale, all’apparenza, tipico di una tranquilla città di provincia, invece.

FRANCINI CHIARA: LE QUERCE NON FANNO LIMONI

Risguardo di copertina

"le querce non fanno limoni" è un romanzo epico, intimo e corale che attraversa cinquant’anni di storia italiana, tra la seconda guerra mondiale e gli anni di piombo. una storia di resistenza, di passioni, di famiglie scucite e ricucite, di lotte che lasciano cicatrici, ma anche la forza di stare in piedi. protagonista è delia, ex partigiana, donna indimenticabile che affronta la guerra, l’amore e la perdita costruendo – pietra su pietra, voce dopo voce – un luogo reale e simbolico: il cantuccio, rifugio concreto e ideale, spazio di condivisione, speranza e memoria. attorno a lei e dopo di lei si muovono irma, mauro, angela, carlo, sandro, lettèria, gigione e molti altri, personaggi vividi che si intrecciano in una narrazione tessuta come un arazzo di voci, dialetti, cicatrici e sogni. ambientato tra firenze e campi bisenzio, "le querce non fanno limoni" dà corpo alla storia con la “s” maiuscola – le torture a villa triste, la liberazione, la strage di piazza fontana, le contraddizioni della sinistra extraparlamentare – ma la filtra attraverso i gesti quotidiani, i silenzi, le pentole sul fuoco, le parole non dette. ogni pagina è intrisa di una lingua viva che alterna lirismo e parlato popolare, una lingua che canta, piange, resiste. è un romanzo sull’eredità – politica, affettiva, ideologica. sul modo in cui la memoria passa, si nasconde, si rivela. e sul coraggio di non farsi travolgere dal passato, ma di comprenderlo per poter andare avanti. "le querce non fanno limoni" è un romanzo storico, sì. ma è anche un romanzo dell’esistenza, un romanzo che si interroga su cosa voglia dire resistere: all’ingiustizia, al disincanto, al dolore, al tempo. e lo fa con una scrittura insieme colta e piena di umanità, che accoglie ogni personaggio come fosse una storia vera, da proteggere. perché una vita felice significa aver combattuto.

LINK CHARLOTTE: ACQUA SCURA. LE INDAGINI DI KATE LINVILLE VOL. 5

Risguardo di copertina

scozia, costa occidentale. in una notte di tempesta, due famiglie accampate in una baia vengono aggredite brutalmente nel sonno da una banda di uomini mascherati. tutti vengono torturati e uccisi. solo iris, la figlia maggiore di una delle due famiglie, riesce a scampare al massacro. quindici anni dopo, iris comincia a ricevere minacce anonime e a essere perseguitata da uno stalker, e poco dopo, tanya, la sua migliore amica, scompare senza lasciare traccia mentre sono in vacanza insieme in francia. che sia stata vittima di un crimine che in realtà non aveva lei come bersaglio e che invece ha qualcosa a che fare con il passato di iris? all’epoca iris aveva dichiarato di essere fuggita in preda al panico e non aveva potuto fornire la descrizione di nessuno degli assalitori. ma perché, poi, i responsabili di quegli efferati omicidi, dopo tanto tempo, decidono di prendersela con l’unica sopravvissuta? non sopportano l’idea che qualcuno possa essere sfuggito al massacro o c’è qualcosa di personale che li lega a iris? di sicuro tutto ha avuto inizio quella notte in scozia. non trovando i colpevoli, la polizia ha ormai archiviato «gli omicidi di kilbride», come da allora vengono chiamati. kate linville, appena nominata ispettore investigativo, si trova suo malgrado coinvolta nel caso insieme con l’amico ed ex ispettore caleb hale e, grazie al suo istinto, alla sua testardaggine e alla sua sensibilità, nota un dettaglio fondamentale: l’indizio decisivo in una vicenda destinata altrimenti a rimanere un atroce mistero.

LACKBERG CAMILLA: 9° LIBRO DELLA SERIE I DELITTI DI FJALLBACKA - IL DOMATORE DI LEONI

Risguardo di copertina

l'inverno è particolarmente gelido, e le vie di fjällbacka sono quasi deserte, i ristoranti affollati, il porto brulicante di barche e i turisti a passeggio solo un ricordo. mentre l'intero paesino che guarda al mare del nord sembra in letargo, una ragazza vaga confusa nel bosco carico di neve. è ferita, procede incespicando a piedi scalzi, gli occhi simili a due buchi neri in un viso bianchissimo. la sua fuga ha fine quando, raggiunta la strada, un'auto la investe, uccidendola. all'arrivo di patrik hedström e della sua squadra di investigatori, la giovane vittima è già stata identificata. di lei si erano perse le tracce da quattro mesi. ma il suo corpo porta i segni di un'inimmaginabile violenza che nessun incidente può spiegare, e il pensiero di patrik corre subito alle altre adolescenti, cosi simili tra loro, misteriosamente scomparse negli ultimi due anni. potrebbe davvero esserci un collegamento? intanto, erica falck è alle prese con un nuovo libro. sta facendo ricerche su un'oscura tragedia famigliare che ha portato alla morte di un uomo, una vecchia storia che, iniziata con il festoso arrivo di un circo, con il passare del tempo si è trasformata sempre più in una macabra leggenda senza risposte. tra le due indagini potrebbe esistere un punto di contatto, un segreto custodito per amore che ha generato e sostenuto negli anni una spirale di odio incomprensibile.

CASATI MODIGNANI SVEVA: LA DOMESTICA A ORE

Risguardo di copertina

isabella boccadoro d'este ha scelto di vivere senza ostentare le sue nobili origini, lavorando come domestica a ore a milano. con la sua discrezione e la sua innata sensibilità, porta ordine e serenità dove regnano solitudine e disarmonia. finché una mattina, entrando nell'appartamento elegante dei tizzoni, non trova laura, la giovane padrona di casa, gravemente ferita. dietro la facciata rispettabile di una famiglia perfetta, si nasconde una storia di violenza che minaccia di travolgere anche i due figli della coppia. mentre la giustizia fatica a fare il suo corso tra bugie e omertà, isabella si ritrova coinvolta personalmente sempre di più nella vicenda, scoprendo la forza della solidarietà femminile e la fragilità di chi sembra invincibile. accanto a lei, duccio soldanieri, un capitano dei carabinieri affascinante e determinato, anche lui nobile, porta nella sua vita un sentimento nuovo e inatteso. tra segreti, passioni e scelte difficili, isabella dovrà affrontare le proprie paure e imparare che, a volte, avere coraggio significa lasciarsi amare. un romanzo intenso e appassionante che racconta la forza silenziosa delle donne e la possibilità di ricominciare, sempre.

CARRISI DONATO: L'EDUCAZIONE DELLE FARFALLE

Risguardo di copertina

la casa di legno brucia nel cuore della notte. lingue di fuoco illuminano la vallata fra le montagne. nel silenzio della neve che cade si sente solo il ruggito del fuoco. e quando la casa di legno crolla, restano soltanto i sussurri impauriti di chi è riuscito a fuggire in tempo.ma qualcosa non è come dovrebbe essere. i conti non tornano. e il destino si rivela terribilmente crudele nei confronti di una madre: serena.se c’è una parola con cui serena non avrebbe mai pensato di identificarsi è proprio la parola «madre». lei è lo «squalo biondo», una broker agguerrita e di successo nel mondo dell’alta finanza. lei è padrona del suo destino, e nessuno è suo padrone.ma dopo l’incendio allo chalet tutto cambia, e serena inizia a precipitare nel peggiore dei sogni. e se l’istinto materno che lei ha sempre negato fosse più forte del fuoco, del destino, di qualsiasi cosa nell’universo? e se davvero ci accorgessimo di amare profondamente qualcuno soltanto quando ci appare perduto per sempre?questo non è semplicemente l’ultimo capolavoro di donato carrisi. perché serena non è un personaggio come gli altri, e questa non è una storia come le altre. questo è un viaggio inarrestabile alla scoperta degli angoli più oscuri del nostro cuore e delle nostre paure, al termine del quale il nostro modo di vedere il mondo, semplicemente, non sarà più lo stesso.

MAGGIANI MAURIZIO: L'ETERNA GIOVENTU'

Risguardo di copertina

questa è una storia leggendaria, il mito di una dinastia di ribelli ostinati in un sogno, perseveranti nel costruirlo contro ogni sconfitta del presente, «...i candidi, gli innocenti, gli ignoranti, i pazzi d'amore, avevano imparato a essere più grandi delle trame più nere e più astute, più forti degli eserciti». quindi una storia di eterna rivolta, di vite che si intrecciano e si confondono con la storia, edificandone una loro che non si pieghi alla schiacciante prepotenza del potere, all'insolenza del tiranno, allo sconforto della sconfitta, una storia madre di fraterna giustizia, di amorevole libertà, di una «gioiosa e ardente futura umanità», «questa l'unica vera certezza che abbia mai avuto l'artista dell'anarchia, che ogni cosa verrà alla luce una volta ancora». è una storia di molte vite e infinite gesta, vite che non hanno avuto voce e vite la cui alta voce è stata dimenticata, sepolta sotto una contemporaneità immemore. c'è fra quelle vite un personaggio di pura leggenda, una donna nata nel 1901 che ancora oggi è viva, «l'essere umano più antico del mondo», lei conosce ogni storia e ogni storia ha vissuto, è la canarina. le chiamavano così le ragazze che nella grande guerra lavoravano nell'industria bellica al munizionamento, dove nel caricare le granate per i cannoni il tritolo tinteggiava di giallo il viso e le mani. aveva sedici anni la canarina, e ogni giorno nascondeva sotto le unghie dei piedi qualche grano di quel composto micidiale, sottraendo un po' di guerra alla guerra, raccogliendolo in una scatola di legno e portandolo con sé attraverso tutto il '900 fino a oggi. cosa ci fa una vecchia di centovent'anni con cinque chili di tritolo in una cassetta che ha attraversato epoche e oceani e continenti, guerre e rivoluzioni, da genova a new york a san pietroburgo? da un secolo si sta prendendo la libertà di averlo e di non usarlo. e se ne andrà dal mondo in pace solo quando saprà che per ancora un altro secolo e un altro e un altro ancora, ci sarà chi vorrà essere libero di tenerlo con sé e liberamente decidere di non usarlo. è suo nipote l'artista a dipanare la storia e le storie attraverso una progenìe di figli unici che costruiscono una dolcissima elegia eroica, sfiorando le vite di garibaldi e anita, antonio meucci, emma goldmann, gaetano bresci, carlo tresca e tanti altri ancora.

DE GIOVANNI MAURIZIO: L'OROLOGIAIO DI BREST

Risguardo di copertina

il tempo per alcuni è una corsa incessante, per altri un passo lento e incerto. per qualcuno, invece, si è arrestato per sempre. e la storia d’italia è un filo spezzato: un orologio fermo alla stagione del piombo e del sangue. in questo silenzio immobile sono immersi vera coen e andrea malchiodi. ha il destino scritto nel nome, vera. lavora come giornalista per un quotidiano locale e considera la ricerca della verità una missione. ma a quarant’anni si ritrova con un lavoro insoddisfacente e precario, i dubbi di aver sbagliato tutto ad affollarle la mente e una scoperta sconvolgente con cui fare i conti… il professor andrea malchiodi di anni ne ha quarantatré e ha incassato le delusioni di una carriera accademica spezzata da uno scandalo, in cui è stato ingiustamente coinvolto, insieme all’amarezza per un matrimonio finito. a separarlo dalla moglie e dalla figlia c’è un oceano di incomprensione. ad affliggerlo, il dolore per la malattia della madre che lo ha cresciuto da sola. un giorno come tanti, andrea si trova davanti vera. la giornalista lo mette a parte di un’incredibile rivelazione. c’è qualcosa che li lega. un fatto di sangue accaduto quattro decenni prima. una ferita nel lontano passato di lei che riscrive il passato di lui. e da quel momento per andrea tutto cambia. comincia così un’indagine nelle tenebre più fitte della notte della repubblica, a caccia del misterioso “uomo degli ingranaggi”, l’esperto di armi ed esplosivi, militante di un’organizzazione combattente, poi primula rossa e custode di segreti inconfessabili. il nastro si riavvolge fino al principio degli anni ottanta, sospesi tra gli ultimi fuochi della lotta armata e le prime luci di un’età che si presenta come nuova e invece è dominata dai gattopardi di sempre. l’orologiaio di brest è una vecchia foto dimenticata, rimasta fuori dall’album di famiglia, è il ricordo rimosso che riaffiora alla coscienza, la verità celata che sconvolge le vite rimettendole in prospettiva. maurizio de giovanni scrive il romanzo che non aveva mai scritto, una storia che interroga il rapporto tra colpa e innocenza, memoria e oblio, ma soprattutto che indaga il più indecifrabile dei legami: quello tra padri e figli. «perché se ti strappano l’esistenza quando ancora non sei nemmeno nata, il sangue non si asciuga. non si asciuga mai.»

GOTTO GIANLUCA: SUCCEDE SEMPRE QUALCOSA DI MERAVIGLIOSO

Risguardo di copertina

"succede sempre qualcosa di meraviglioso" è il racconto di un viaggio che ha come protagonista davide, un ragazzo che vede tutte le sue certezze crollare una dopo l'altra, fino a perdere il desiderio di vivere. e guilly, un personaggio fuori dal tempo che davide, per caso o per destino, incontra in vietnam e da cui apprende un modo alternativo e pieno di luce di prendere la vita. una storia di rinascita in cui perdersi per ritrovarsi, che gianluca gotto racconta portando il tema della ricerca della felicità – già affrontato nell'autobiografia "le coordinate della felicità" – su un piano universale: la destinazione finale di questo viaggio non è conquistare un certo tipo di vita, ma uno stato d'animo. una sensazione di calore che è sempre dentro di noi, indipendentemente da quello che il destino ci ha riservato. potremmo chiamarla in tanti modi: serenità, pace interiore, leggerezza, calma. oppure, come direbbe guilly, "la sensazione di essere a casa, sempre".

NORI PAOLO: NOI LA FAREM VENDETTA

Risguardo di copertina

"noi la farem vendetta" è un libro che ricostruisce quello che è successo nella piazza dei teatri di reggio emilia il 7 luglio del 1960. e' un libro sulla violenza dello stato, ma è anche un libro sull'educazione dei bambini, e è anche un libro sulle cose che scompaiono, sulla memoria, e su come la coltivano in certe isolate comunità, e su come se ti uccidono un fratello quando hai diciassette anni è un po' come quando ti nasce un figlio, e poi è anche un libro sull'emilia, e, tutto sommato, adesso che ci penso, in un certo senso, se non fosse un'espressione abusata, si potrebbe anche dire che è un romanzo d'amore.

CARRISI DONATO: LA DONNA DEI FIORI DI CARTA

Risguardo di copertina

il monte fumo è una cattedrale di ghiaccio, teatro di una battaglia decisiva. ma l'eco dei combattimenti non varca l'entrata della caverna in cui avviene un confronto fra due uomini. uno è un prigioniero che all'alba sarà fucilato, a meno che non riveli nome e grado. l'altro è un medico che ha solo una notte per convincerlo a parlare, ma che ancora non sa che ciò che sta per sentire è molto più di quanto ha chiesto e cambierà per sempre anche la sua esistenza. perché le vite di questi due uomini che dovrebbero essere nemici, in realtà, sono legate. sono appese a un filo sottile come il fumo che si leva dalle loro sigarette e dipendono dalle risposte a tre domande. chi è il prigioniero? chi è guzman? chi era l'uomo che fumava sul titanic? questa è la storia della verità nascosta nell'abisso di una leggenda. questa è la storia di un eroe insolito e della sua ossessione. questa storia ha attraversato il tempo e ingannato la morte, perché è destinata al cuore di una donna misteriosa.

AUSTEN JANE: ORGOGLIO E PREGIUDIZIO (NUOVA EDIZIONE)

Risguardo di copertina

in provincia non succede mai molto, e l'arrivo di due scapoli giovani e benestanti è un avvenimento. specialmente in una casa con ragazze in età da marito e di scarsi mezzi, come sono le cinque sorelle bennet. eppure, fin dal primo incontro, tra la vivace elizabeth e lo scostante darcy scatta una cordiale antipatia; quando la ragazza scopre che lui trama contro la liaison tra l'amata sorella jane e l'amico bingley, l'avversione si fa ancora più forte. ma gli eventi sgretoleranno il pregiudizio di elizabeth, e anche darcy, nonostante il suo orgoglio aristocratico, si scoprirà perdutamente innamorato. nel suo capolavoro, jane austen tratteggia con affetto e brio la vita provinciale che conosceva così bene, e i suoi personaggi deliziosi animano un romanzo di costume tra i più amati della letteratura inglese. questa edizione è arricchita dalle illustrazioni di hugh thomson, che sorprendono per l'immediatezza con cui fanno rivivere, in pochi tratti, le atmosfere dell'inghilterra di jane austen e la commedia dei sentimenti più attuale, divertente e longeva che sia mai stata scritta.

RECALCATI ELEONORA: AQUA MIRABILIS

Risguardo di copertina

"1692, santa maria maggiore. tra le montagne boscose della val vigezzo, il piccolo giovanni maria farina scopre presto di avere un talento speciale. gli succede annusando la natura che lo circonda, e poi i suoi familiari, ognuno con il suo particolare profumo. riconosce gli odori, giovanni, ne è irresistibilmente attratto, e il destino vuole che anche il cugino più grande, paolo feminis che in calabria ha scoperto una nuova pianta, il bergamotto condivida la sua passione. i due passano ore in una cantina laboratorio colma di alambicchi e ampolle, a creare gli elisir con cui paolo spera di fare fortuna. finché, un giorno, le loro strade si dividono. paolo lascia la valle per portare in giro l’""aqua mirabilis"", il tonico curativo a base di agrumi che ha inventato, e giovanni, che è solo un ragazzino, si sente abbandonato da quello che considera il suo maestro. così, quando la nonna caterina lo invita a venezia, nello splendore della laguna apprende da lei come applicare le tecniche della distillazione alcolica al suo grande amore: le essenze. e lì, tra le calli impregnate di umori e profumate di rose, incontrerà la donna che cambierà la sua vita: la più grande pittrice del suo tempo, rosalba carriera. ma il viaggio per realizzare il suo sogno è tortuoso e imprevedibile, e lo porterà prima a colonia, poi nelle corti più sfarzose dell’europa settecentesca, che impazziranno per la sua rivoluzionaria creazione: il primo profumo moderno.

NORI PAOLO: PUBBLICI DISCORSI

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"ho un po' vergogna a dire che questi discorsi li ho scritti molto velocemente, perché a dire così sembra quasi che me ne vanti e ho letto, tempo fa, l'elogio della follia, di erasmo da rotterdam, dove erasmo da rotterdam, se non ricordo male, prendeva in giro quelli che si vantavano di aver scritto i loro libri molto velocemente. io non me ne vanto, però li ho scritti molto velocemente, questi discorsi pronunciati nel corso degli anni e che trattano: delle biblioteche come agenzie ippiche; di enzo jannacci come uno tra i principali scrittori italiani contemporanei; della traduzione in una lingua inventata; del rapporto tra storia e letteratura; del tentativo fallito di esaurire la città di scandiano; di un posto in cui non tira il vento ma si alza un mite grecale; di cesare zavattini; dell'inizio di anna karenina; della fine di anna karenina; delle bandiere anarchiche". (paolo nori)

ROCCA NICOLA: IL SEME DEL MALE

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gaia benelli, una giovane sposa di neanche trent’anni, viene ritrovata morta nel proprio letto. a rinvenire il cadavere è emilia navarro benelli, sua madre, che l’ha raggiunta a casa per darle una mano nelle faccende e curiosare un po’. è quasi convinta che la figlia sia stata uccisa. e che dietro alla sua morte ci siano valentina e delia rinaldi, le cognate di gaia. il motivo? non volevano che la casa del padre venisse ceduta al fratello filippo e alla moglie gaia. emilia comunica i suoi sospetti ai soccorritori, giunti a casa di gaia per decretarne il decesso. la polizia convoca in questura l’intera famiglia rinaldi e, dopo avere isolato i membri in stanze separate, ascolta ciò che hanno da dire. a condurre gli interrogatori c’è il commissario paolo paoli – per tutti pablo –, un uomo dal passato infelice, che grazie al suo lavoro riesce a galleggiare sul filo di una vita che gli ha tolto tutto ciò che aveva. le versioni dei rinaldi sono contrastanti e sembrano convalidare l’ipotesi che davvero l’assassino di gaia benelli si nasconda tra loro. una serie di indizi porta il commissario verso la chiusura del caso, ma un’improvvisa e inaspettata rivelazione da parte di un testimone mette tutto in discussione, mostrando agli occhi degli inquirenti una nuova verità. ben diversa da quella a cui era più facile credere. il seme del male è un thriller che intrappola il lettore in una ragnatela di menzogne. quella che ognuno dei personaggi tesse per mostrarsi come vuole apparire e non come è realmente. le persone sono davvero quelle che crediamo di avere di fronte? qualcuno ha il seme del male piantato nel profondo dell’anima, anche se non riusciamo a vederlo. un seme che può essere lì da molto tempo. e rimanere dormiente a lungo. ma prima o poi, il male del passato torna a farsi sentire. e quello è l’inizio della fine.