Risguardo di copertina
Le pagine, ricche di contenuti, sono dei fotogrammi di una società degli anni ’50 – ‘60, in cui la disabilità, anche parziale, restava spesso dietro le quinte della quotidianità, con il solito copione: “tu non puoi”. La lettura di questa breve biografia è abbastanza scorrevole e gradevole, pur con il peso dei contenuti ricchi di significati e di immagini comuni a tutti noi.