Autore selezionato: AHNERT MARGARET AJEMIAN

In questa pagina vengono riportate tutte le opere, presenti nel nostro catalogo, di AHNERT MARGARET AJEMIAN.

LE ROSE DI ESTER

Genere: BIOGRAFIA

Formato: DAISY

Livello di lettura: PRIMO LIVELLO

Risguardo di copertina

"la mia vita ad amasia era come questi fiori: bella e dolce" racconta ester stringendo il mazzo di rose che la figlia margaret le porta quando va a trovarla nella casa di riposo. ha novantotto anni, è fragile e provata, ma i suoi ricordi restano vividi come ai tempi dell'infanzia in armenia, nella cittadina dove al sabato le vie profumavano di pane appena sfornato e le donne si radunavano al bagno turco per valutare le ragazze da marito."non avrei mai immaginato che tutto questo potesse finire." ma anche lei, come altri due milioni e mezzo di persone, viene travolta dalla guerra senza quartiere dichiarata dai turchi dal suo popolo. costretta ad abbandonare la sua casa, in un'estenuante marcia senza meta perde, uno a uno, tutti i suoi familiari: l'adorato padre hagop, la nonna che le aveva trasmesso il dono della fortuna, il fratellino aren, la dolce matrigna vartuhi. solo un membro della suaa famiglia ricomparirà, inaspettatamente, nella sua vita. non prima di molte avventure: dall'incontro con una generosa salvatrice a un matrimonio forzato, fino a dover rinnegare la sua religione e la sua lingua. "bu da geçer": anche questo passerà" si ripete ester, forte di un'inesauribile sete di vita. finché a vent'anni riesce a fuggire in america per costruire una nuova speranza. oggi, della sua odissea e di quella del suo popolo non restano che i ricordi, in un mondo che sta perdendo la memoria. proprio questa è l'eredità che ester trasmette alla figlia, con affetto e dolore, ma anche con umorismo e passione. nelle ultime parole di sua madre, margaret ritroverà finalmente il senso più profondo del loro legame: non solo quello di sangue, ma quello della comune radice armena che le ha unite oltre ogni incomprensione, nel nome di una storia personale che è anche la denuncia di un'ingiustizia collettiva da troppi negata.